416 CONDIVISIONI

L’ultimo saluto a Noemi Carrozza sulle note di Ermal Meta

Le note di “Piccola Anima” di Ermal Meta hanno concluso la cerimonia funebre di Noemi Carrozza, 21 anni, campionessa di nuoto sincronizzato, deceduta lo scorso 15 giugno a Ostia, sul litorale romano, in seguito a un incidente stradale mentre si trovava in sella alla sua motocicletta. “Ciao sorellina mia. Avevamo ancora tante cose da dirci” scrive il fratello Marco su Facebook.
A cura di Valerio Papadia
416 CONDIVISIONI
Immagine

Si sono svolti quest'oggi, nella parrocchia di Santa Monica a Ostia, sul litorale romano, i funerali di Noemi Carrozza, campionessa di nuoto sincronizzato deceduta a soli 21 anni, lo scorso 15 giugno, a seguito di un incidente stradale a bordo della sua motocicletta mentre percorreva via Cristoforo Colombo. Alla camera ardente, allestita al Polo Natatori di Ostia, e poi al rito funebre in chiesa, erano presenti i parenti e gli amici, ma anche le compagne di squadra – Noemi era tesserata con la società romana All Round – e i rappresentanti della Fin, la Federazione italiana nuoto. Le esequie della giovane atleta, che sono stati seguiti anche su maxischermi apposti fuori la chiesa, si sono chiuse sulle note di "Piccola Anima" del cantautore Ermal Meta. Inoltre, il fratello della 21enne, Marco, su Facebook ha scritto un commosso ricordo della sorella: "Ciao sorellina mia, avevamo ancora cosi' tante cose da dirci, spero che mi guarderai da lassù, e che ascolterai ancora il tuo fratellone. Non sai quanto ti voglio bene".

Come detto, era lo scorso 15 giugno: Noemi stava percorrendo via Cristoforo Colombo a bordo della sua moto quando ha perso il controllo del mezzo ed è caduta violentemente sull'asfalto, trovando la morte sul colpo. Ieri, intanto, sono arrivati i risultati dell'autopsia eseguita sul corpo dell'atleta 21enne: l'esame del cadavere ha escluso che Noemi abbia perso il controllo della motocicletta in seguito ad un malore. La Procura di Roma ha così aperto un fascicolo per omicidio stradale, anche se attualmente non risulta ancora nessun indagato.

416 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views