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Liceo Peano: cade pannello di cemento, l’ira degli studenti

Tragedia sfiorata al liceo Giuseppe Peano, sotto accusa ancora una volta lo stato fatiscente dei plessi scolastici. Questa mattina la protesta degli studenti e il sopralluogo dei tecnici della Provincia.
A cura di Valerio Renzi
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Sfiorato il dramma, ieri, al liceo scientifico Giuseppe Peano. Un pannello di cemento è caduto dal soffitto a pochi centimetri da uno studente, in un'aula dove si stava svolgendo una  lezione. Un episodio che gli studenti reputano "gravissimo" anche se, fortunatamente, non ha avuto nessuna conseguenza se non di scatenare la rabbia. Questa stamattina al suono della campanella in molti sono rimasti fuori: "la struttura è evidentemente pericolosa, come facciamo ad andare a scuola dopo quello che è successo? Non è una scusa per saltare le lezioni: è un nostro diritto andare a studiare in una scuola dignitosa, ma che soprattutto non ci ammazzi", racconta una studentessa al secondo anno.

"E’ nota oramai da molto tempo a questa parte la situazione critica dell’edilizia scolastica nella scuola pubblica, vittima di tagli e sempre più lasciata a se stessa in condizioni invivibili – recita il volantino distribuito al cancello – Ancora una volta sono i muri e i soffitti a descrivere lo stato di degrado e di abbandono nel quale passiamo le nostre giornate scolastiche, costretti a studiare in luoghi non a norma dove all’ordine del giorno ci sono incidenti di questa portata". Gli studenti se la prendono con i tagli e le promesse mai mantenute su ristrutturazioni e messa a norma. Non a caso il Lazio e Roma, secondo il rapporto ‘Ecosistema scuola' stilato da Legambiente per il 2014, è il fanalino di coda per quanto riguarda la messa la sicurezza delle scuole: il 37,6% necessita di interventi di manutenzione urgente, il 40% non ha il certificato di agibilità e il 60% quello di prevenzione incendi.

Dopo un'assemblea davanti all'istituto una delegazione degli studenti ha incontrato il dirigente scolastico Cristina Battezzati, per esporre le loro ragioni e trovare una soluzione in tempi rapidi. "La preside ha compreso i motivi della protesta – spiega uno dei rappresentati – e ci ha garantito l'intervento oggi stesso dei tecnici della Provincia per un sopralluogo che certifichi le ragioni del crollo, ma che soprattutto ci garantisca che possiamo sederci ai nostri banchi in totale sicurezza".

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