Licenziata assessora neomamma in IV Municipio: è polemica. Il Pd: “Discriminazione”
È polemica sulla scelta della presidente grillina del IV Municipio Roberta Della Casa, di togliere le deleghe all'assessora a Bilancio e Trasparenza Emanuela Brugiotti, da poco diventata mamma. Un caso denunciato dalle consigliere del Partito democratico Assemblea Capitolina Valeria Baglio, Ilaria Piccolo e Michela di Biase: "Una scelta incomprensibile e offensiva verso le donne e perfino contraria alla nostra carta Costituzionale, che all'articolo 31 protegge la maternità". Critiche anche dal centrodestra per bocca del consigliere comunale Aurigemma di Forza Italia: "Una notizia che sarebbe grave e discriminatoria, se fosse vera"
Ma Della Casa non ci sta e rispedisce al mittente ogni accusa di discriminazione e spiega così le sue scelte: "Sono donna e mamma di due bambini, so che si possono conciliare lavoro e famiglia. In questo caso purtroppo non è stato possibile". "Quando ho nominato l'assessore Brugiotti a fine giugno sapevo che era incinta – aggiunge Della Casa – dato che appoggio l'ingresso delle donne nel mondo del lavoro, siamo rimaste d'accordo che si sarebbe assentata un mese o due. Prima della gravidanza mi ha comunicato che si sarebbe dovuta assentare prima e quindi insieme abbiamo cercato delle soluzioni. Le ho tolto la delega al bilancio, dovevamo votare, ed è rimasta con quella alla Trasparenza. Eravamo d'accordo per una sua collaborazione a distanza, da casa che però non c'è stata. In questi tre mesi non ha collaborato in alcun modo, nemmeno comunicandomi gli obiettivi per il 2017. Oggi sarebbe dovuta rientrare ma mi è arrivata una sua mail nella quale scriveva che non sapeva dirmi quando sarebbe rientrata"