La paralisi di Manuel Bortuzzo: che significa lesione midollare completa
Lesione midollare completa. Con queste parole i medici dell'ospedale San Camillo di Roma hanno spiegato il futuro di Manuel Bortuzzo, il 19enne nuotatore rimasto ferito la scorsa sera da un colpo di pistola. "Il nostro intervento è consistito in una decompressione del midollo ma nonostante ciò il midollo spinale non conduce. Abbiamo fatto uno studio bioelettrico della conducibilità midollare e c' e' una lesione del midollo completa. Non c'è quindi possibilità di riacquistare mobilità delle gambe", le esatte parole del professore che ha operato il ragazzo.
Lesione midollare completa: perché Manuel Bortuzzo resterà paralizzato
I messaggi motori che fanno muovere i muscoli sono trasmessi al cervello e ricevuti da esso attraverso il midollo spinale. Il midollo spinale, si legge sul sito Humanitas, è una struttura appartenente al sistema nervoso centrale e mette in comunicazione il cervello con il resto dell'organismo. Attraverso i nervi spinali porta informazioni verso gli altri organi e le altre parti del corpo e invia al cervello i segnali provenienti dal resto dell'organismo. Quando si verifica un trauma midollare, questi messaggi, questo flusso informativo si interrompe e quindi i movimenti, la sensibilità, il controllo degli organi interessati (vescica, respirazione, a seconda della gravità della lesione) viene compromesso. Se la lesione si verifica nella zona cervicale, cioè all'altezza del collo, si può avere una condizione di tetraplegia, cioè assenza o limitazione dei movimenti dei quattro arti. Se invece la lesione ha luogo più in basso, sotto al torace, si ha la paraplegia, cioè i movimenti ad essere limitati sono solo quelli degli arti inferiori. È questo il caso di Manuel Bortuzzo. La lesione si definisce completa o incompleta in base alla conservazione o meno di alcune funzioni motorie. Se non viene conservata nessuna funzione a livello motorio o di sensibilità si ha una lesione midollare completa. Tale lesione, come quella del 19enne nuotatore, è irreversibile. La possibilità che che Manuel Bortuzzo torni a camminare, hanno confermato i medici del San Camillo "non è possibile con le conoscenze mediche attuali".