Investe la moglie e poi tenta il suicidio tagliandosi la gola
Era geloso, sospettava che la moglie lo tradisse, e l'ha investita con macchina provocandogli lesioni estremamente gravi. Poi, pensando forse di averla uccisa, ha preso un coltello e ha tentato di tagliassi la gola e i polsi. I carabinieri lo hanno arrestato mentre ancora si trovava sull'auto a bordo della quale, pochi minuti prima, aveva investito la donna. Fermato nei suoi proposito suicidi, è stato trasferito in ospedale dove rimane piantonato con l'accusa di tentato omicidio.
Preoccupano ancora le condizioni della moglie dell'uomo, sordomuta come il marito e madre di tre figli tra i 13 e i 18 anni, vittima dell'ennesimo caso di violenza sulle donne, avvenuto ad Artena, comune dell'area metropolitana di Roma, lo scorso 1 gennaio. Investita ad alta velocità è stata poi scaraventata contro la vetrina di un panettiere andata in frantumi nell'impatto: trasferita d'urgenza all'ospedale di Colleferro, la gravità delle lesioni interne provocate dall'impatto ha reso necessario il trasferimento al policlinico di Tor Vergata a Roma, dove la donna è stata operata.