Incidenti prima di Liverpool-Roma: rimangono in carcere i due ultras della giallorossi
Filippo Lombardi e Daniele Sciusco, i due ultras giallorossi, rispettivamente di 20 e 29 anni, fermati lo scorso 24 aprile dopo gli incidenti nel prepartita del match di Champions League tra Liverpool e As Roma fuori l'Anfield Stadium, rimangono in carcere. A deciderlo i giudici al termine dell'udienza preliminare che si è tenuta questa mattina ed è durata meno di un'ora. Filippo Lombardi è accusato di aggressione e lesioni gravi, e la prima udienza del processo a suo carico si terrà il prossimo 8 ottobre. Fino a quel momento resterà in carcere nel penitenziario di Preston, dove è detenuto anche Sciusco che rimane in attesa della sentenza.
Ancora grave Sean Cox, il tifoso inglese finito in coma
Lombardi è accusato di essere stato coinvolto nell'aggressione a Sean Cox, tifoso inglese di 53 anni finito in coma a seguito degli incidenti, mentre Sciusco è accusato di disordini violenti. Entrambi in un primo momento erano accusati di tentato omicidio. Il tifoso dei Reds, un mese dopo i fatti, è tutt'ora ricoverato in gravi condizioni al Walton Neurological Center. Non è ancora chiarita la dinamica in cui l'uomo è rimasto gravemente ferito, quel che è certo è che un violento colpo al capo (ricevuto direttamente o più probabilmente cadendo in terra) gli ha provocato una grave emorragia celebrale.