Incidenti Liverpool-Roma: l’ultras giallorosso Daniele Ciusco condannato a due anni e mezzo
L'ultras giallorosso Daniele Sciusco è stato condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione. Il giovane tifoso è stato riconosciuto responsabile di aver partecipato agli incidenti avvenuti prima del match di Champions League tra Liverpool e Roma dello scorso 24 aprile, in conseguenza dei quali è rimasto gravemente ferito il tifoso dei Reds Sean Cox, uscito solo da poche settimane dal coma. Il giudice Mark Brown della Preston Crown Court ha giudicato il tifoso italiano, detenuto in via cautelare da quattro mesi, non ha ritenuto Daniele Ciusco responsabile di aver aggredito direttamente Cox, ma di far pare del gruppo di ultras romanisti coinvolti negli incidenti.
“Daniele Sciusco ti sei dichiarato colpevole per i disordini avvenuti il 24 aprile in occasione della partita di Champions League tra Liverpool e Roma. – ha spiegato il giudice ricostruendo quando accsduto – Vi stavate incamminando dal centro urbano verso Anfield e molti di voi avevano il volto coperto e sembravano intenti a causare problemi tenendo in mano le cinture come fossero armi. Il tutto si è svolto prima del fischio d’inizio e il vostro atteggiamento si può ritenere provocatorio”. Il giudice inglese continua nella spiegazione dei fatti: “Sono state lanciate delle bottiglie e poco dopo Sean Cox è rimasto colpito. Dopo esser rimasto a terra è arrivato il fratello in soccorso e dai filmati si vede come fossi vicino all’accaduto anche se mi preme sottolineare che l’assalto non è partito direttamente da te (Daniele Sciusco, ndr). Ciò nonostante quanto successo è avvenuto in un aggressione in cui era presente. A seguito di quanto successo è dovuta intervenire la polizia e la sommossa non ha fatto che aumentare. Le forze dell’ordine hanno dovuto affrontare una situazione molto complicata, ma ci tengo a ribadire come tu non sia condannato direttamente per l’attacco a Cox, ma per far parte dei disordini intorno ad Anfield”.