Il vicesindaco Bergamo dialoga con gli occupanti. Il prefetto: “Raggi chiarisca l’episodio”
Un attacco frontale e a mezzo stampa, lontano dall'aplomb istituzionale che dovrebbe contraddistinguere il dialogo tra un prefetto e un vicesindaco. Paola Basilone, condanna senza sé e senza ma la circostanza e l'opportunità della partecipazione del vicesindaco e assessore alla Cultura di Roma Capitale Luca Bergamo a un dibattito all'interno di Spin Time, occupazione del movimento per il diritto alla casa Action a via di Santa Croce in Gerusalemme.
Dalle colonne del quotidiano il Messaggero, Basilone chiede chiarimenti alla sindaca Virginia Raggi. Vuole conoscere quale sia la linea dell'amministrazione nei confronti delle occupazioni, se quella del dialogo o la tolleranza zero: "A questo punto si devono chiarire tra di loro e avere un'unica linea. Ecco perché mi riservo di esprimermi in maniera ancora più netta: devo approfondire la vicenda. Voglio dei chiarimenti dalla sindaca, che ci dica che cosa vuole fare di queste occupazioni una volta per tutte".
Parole pesanti, che mettono il dito nella piaga delle contraddizioni della giunta, di cui Bergamo ha da sempre rappresentato l'ala sinistra. Pronto a criticare Salvini e a tendere una mano agli occupanti di palazzi e stabili, come già avvenuto ad esempio nel caso dell'Angelo Mai, quando proprio Bergamo fermò l'apposizione dei sigilli ordinata dal dipartimento Patrimonio dello stesso comune. Un intervento quello del prefetto Basilone quanto mento irrituale, che entra a gamba nel merito dell'opportunità di scelte propriamente politiche, nel tentativo forse di diminuire gli spazi di manovra del vicesindaco.
All'incontro erano presenti anche la minisindaca del I Municipio Sabrina Alfonsi, e l'assessore capitolino all'Urbanistica Luca Montuori. Proprio Montuori e Bergamo domani saranno presenti a un convegno sul diritto alla città all'interno di Macro Asilo, dove discuteranno con urbanisti, architetti, ricercatori, ma anche esponenti dei movimenti di lotta per la casa e di centri sociali. Insomma non sembra voler desistere dal dialogare Bergamo, come ha spiegato allo stesso quotidiano di via del Tritone: "So benissimo che è un'occupazione illegale ma si tratta pur sempre di un'esperienza interessante. Interloquire con loro, non significa riconoscere la legittimità dell'atto illegale, ma significa prendere atto del fatto che esista un problema".