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News sulle elezioni regionali nel Lazio 2018

Il sindaco di Amatrice Pirozzi candidato in Senato, Gasparri alla Regione Lazio

Maurizio Gasparri sarà il candidato unitario del centrodestro alle prossime elezioni regionali nel Lazio. Il diretto interessato smentisce, ma ormai l’accordo sarebbe chiuso. Berlusconi, Salvini e Meloni hanno offerto anche un seggio al senato al sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, al mento in campo con una sua lista civica nel Lazio.
A cura di Valerio Renzi
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L'accordo ci sarebbe, anche se tutti per ora smentiscono e usano cautela. Il centrodestra ha deciso di offrire un seggio in parlamento al sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, facendolo così ritirare dalla corsa già lanciata alla Regione Lazio, e Silvio Berlusconi potrebbe così candidare Maurizio Gasparri. Sul nome dell'ex colonnello di An, oggi fedelissimo del Cavaliere, già sarebbe arrivato l'ok di Meloni e Salvini

L'ex ministro e parlamentare di Forza Italia ha finora negato le notizie di agenzia: “Sì leggo sui giornali di una candidatura per il centrodestra alla presidenza della Regione Lazio. Ma finora nessuno di quelli che decidono veramente me lo ha chiesto. – ha dichiarato a Dire – Se poi me lo chiedono vedremo… ma io spero di no”. Una smentita che però sa quanto mai di una conferma. Si aspetta solo il momento migliore per ufficializzare la candidatura.

Smentisce anche l'altro diretto interessato Sergio Pirozzi, che senza nessuna investitura dei partiti della coalizione di centrodestra ha già lanciato la sua lista civica. "La creatività dei giornali e degli uffici stampa dei partiti evidentemente è in piena attività – spiega il primo cittadino di Amatrice – Il 21 dicembre inauguro il comitato elettorale, tutto il resto sono sane fantasie giornalistiche e soprattutto fantasie politiche di chi si appassiona ai giochi di palazzo ai quali sia io che la maggioranza degli italiani siamo allergici". E in questo caso le cose potrebbero essere più complesse: se Pirozzi rifiutasse la candidatura in Senato correrebbe come avversario di Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega.

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