Il Cristo del Circeo torna sul fondo del mare il giorno di Natale
Terminato il lavoro di pulizia e restauro, la statua di bronzo rappresentante un Gesù con le braccia aperte, è tornato sul fondo del mare alla Secchitella, a largo dello specchio d'acqua di fronte a Torre Fico. Dopo 25 anni la statua – meglio conosciuta come il Cristo del Circeo – era emersa dalle onde per evitarne l'eccessivo deterioramento, e ora, due mesi dopo, è tornata al suo posto ma non prima di essere stata benedetta al termine della messa di Natale nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli, dove era stata esposta dal 20 dicembre.
Il restauro è stato affidato alle cure dell'artista Ignazio Colagrossi, che ha riportato il Cristo all'aspetto originario, ripulendolo dall'erosione del sale e dell'acqua, dalle alghe e dall'effetto della salsedine, mentre il maestro fabbro Vittorino Caissutti ha realizzato un nuovo basamento in bronzo per rendere la statua maggiormente visibile per i subacquei che la cerchino.
A recuperare il Cristo gli esperti subacquei Marco Sottoriva e Sandro Signoriello, gli stessi che 25 anni fa ebbero l'ideo di apporlo sul fondo del mare a 18 metri di profondità e che oggi lo hanno rimesso al suo posto. "Furono loro, giovanissimi, in quegli anni lontani, ad avere l'idea di creare sotto il mare un punto di riferimento materiale e spirituale per gli appassionati subacquei. Ed effettivamente il Cristo è divenuto nel tempo una meta da visitare, e un luogo sommerso di raccoglimento e di preghiera. Tante sono state le coppie di subacquei che lo hanno scelto per la loro promessa di matrimonio, ed anche vi sono ricordati alcuni amici che ci hanno lasciato", ha spiegato il fotografo Umberto Natoli che ha documentato le operazioni di recupero.