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Recuperato il Cristo sommerso del Circeo: gli scatti sono uno spettacolo

La statua di bronzo verrà restaurata per eliminare alghe e altri danni causati dal mare e poi ricollocata sul fondale.
A cura di Enrico Tata
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Fotografie di Umberto Natoli (Facebook)
Fotografie di Umberto Natoli (Facebook)

Il ‘Cristo del Circeo' è stato recuperato dai sommozzatori e riportato sulla terraferma dopo venticinque anni. La statua di bronzo, collocata sul fondale del mare davanti a San Felice Circeo, verrà benedetta da don Carlo Rinaldi, parroco di Santa Maria degli Angeli, e verrà restaurata per eliminare alghe e altri danni causati dal mare. In un secondo momento sarà esposta nella chiesa e poi, il 25 aprile, sarà ricollocata sott'acqua a 18 metri di profondità, sui fondali della Secchitella a un miglio dal porto di San Felice. Ad effettuare le operazioni di recupero sono stati Marco Sottoriva e Sandro Signoriello. Racconta Umberto Natoli, che ha realizzato le meravigliose fotografie subacquee: "Furono loro, giovanissimi, in quegli anni lontani, ad avere l'idea di creare sotto il mare un punto di riferimento materiale e spirituale per gli appassionati subacquei. Ed effettivamente il Cristo è divenuto nel tempo una meta da visitare, e un luogo sommerso di raccoglimento e di preghiera. Tante sono state le coppie di subacquei che lo hanno scelto per la loro promessa di matrimonio, ed anche vi sono ricordati alcuni amici che ci hanno lasciato". Fino ad ora la statua è stata visitata da 25mila sub.

Il recupero del Cristo è stato autorizzato dal sindaco Giuseppe Schiboni e dell'assessore alla cultura del Comune, Rita Petrucci, ed è stato effettuato dai due sub con l'aiuto della pilotina Sirio della Cooperativa Ormeggiatori Circeo I e dei mezzi navali di Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza e Vigili del fuoco.

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