I vigili urbani dicono “no” agli straordinari: rischio caos per il Giubileo
Allarme a Roma in vista del Giubileo. A preoccupare il prefetto Gabrielli e il commissario Tronca, ci pensano questa volta i vigili urbani della Capitale. Per l'Anno Santo in città si sarà un fittissimo calendario di eventi che coinvolgeranno da poche centinaia a centinaia di migliaia di fedeli. Solo 80 su 6000 caschi bianchi hanno dato la loro disponibilità ad affrontare gli straordinari, con il rischio di lasciare la città nel caos.
Allarmati i sindacati, che mettono l'accento su un piano straordinario per il Giubileo mai presentato e sulla carenza di organico che già costringe i dipendenti a turni di lavoro massacranti. "Il rischio – ha spiegato a la Repubblica Franco Cirulli, portavoce di caschi bianchi della Uil – è che nell'anno giubilare Roma sarà una città completamente bloccata dal traffico. Sarà una città allo sbando e converrebbe per chi può migrare verso una seconda casa perché la città è a rischio. Vorrei sapere a febbraio quando arriveranno le spoglie di Padre Pio con milioni di persone in arrivo, come si organizzeranno. Il rischio è la paralisi della città".
Stop a rimozione e ganasce: il contratto è scaduto
Intanto a Roma è emergenza anche sul fronte della rimozione auto sedute in sosta vietate. I sindacati denunciano come una circolare il comando della Polizia Locale di Roma Capitale, ha annunciato l'interruzione del servizio di rimozione auto o di apposizione delle ganasce. La ragione risiede alla scadenza del contratto con la società che se ne occupava, e al congelamento dell'aggiudicazione provvisoria del servizio a causa di irregolarità fiscali da parte delle società che avrebbero dovuto subentrare nella gestione.