I vigili rifiutano gli straordinari? Le multe non vengono recapitate
Chi consegna le multe che gli automobilisti romani collezionano tra un parcheggio in doppia fila e un'infrazione al codice della strada? Come in molti altri casi il servizio è garantito dal lavoro straordinario dei vigili urbani, così, dato che i caschi bianchi stanno rifiutando in blocco gli straordinari per protesta contro il nuovo contratto e la rotazione obbligatoria, le multe rimangono parcheggiate negli uffici di via Ostiense in attesa che qualcuno trovi una soluzione. A portare le multe sono circa 500 vigili che svolgono il lavoro con turni straordinari, arrivando a mettersi in tasca circa 200 euro in più in busta paga (guadagnano 2 euro a cartella consegnata), un bel gruzzolo a cui per ora hanno rinunciato per far valere le proprie ragioni.
Ci sarebbe al momento un solo vigile a lavoro nell'ufficio comunale competente, per far fronte a 415 cartelle accumulate ognuna delle quali contiene ben 50 multe. Sono molte le notifiche che, se non verranno consegnate, scadranno. Un bel danno economico anche per il Comune di Roma (c'è chi parla addirittura di un milione di euro!), che però finora non ha escogitato nessun metodo alternativo che non preveda l'impiego dei turni di straordinario dei vigili urbani.
Cresce intanto la tensione per la gestione della stracittadina di domenica prossima. Se il vicesindaco Luigi Nieri ha garantito la presenza dei vigili urbani allo Stadio Olimpico con l'impiego di 250 uomini, dato che il rifiuto degli straordinari al moneto ancora non è venuto meno, viene spontaneo chiedersi: chi gestirà traffico, incidenti, controlli, emergenze nel resto della città se i (pochi) vigili in servizio saranno tutti concentrati nei pressi dello stadio dalla mattina alle 10.45 fino alle 18.00? Comune, Prefetttura e Questura stanno immaginando piani di riserva, compreso l'utilizzo della polizia stradale per dirigere il traffico.