I presidi di Roma contro Raggi per la chiusura delle scuole: “Verifichi lo stato degli edifici”
Presidi delle scuole di Roma contro Virginia Raggi. Nel giorno della chiusura degli istituti per l'allerta meteo proclamata dalla Protezione Civile, il presidente dell'Associazione dei presidi di Roma Mario Rusconi ha attaccato la sindaca sull'ordinanza emanata dal Comune. "Due sono gli aspetti incomprensibili – ha scritto in una nota a nome dell'assemblea dei presidi – Da una parte il sindaco ritiene che i dirigenti scolastici siano dipendenti comunali a cui impartire ordini di servizio quando invece possono riceverli esclusivamente dagli usr e dal ministero. Secondo poi, appare oltremodo bizzarro pensare giustamente all’incolumità degli studenti e del personale scolastico ma non a quella dei dirigenti scolastici che a parere del sindaco dovrebbero ‘presidiare'. Vorremmo che ci si chiarisse anche il significato di questa espressione vaga e anomala che non compare sul nostro contratto di lavoro e in nessuno documento ministeriale relativo ai dirigenti scolastici".
Ieri sera la sindaca ha disposto la chiusura di tutte le scuole di Roma in via precauzionale a causa del maltempo. Un provvedimento destinato a far discutere visto che nel corso della mattinata ha sì piovuto, ma non così tanto come ci si sarebbe aspettato. "Riteniamo – continua Rusconi – Che gli uffici tecnici dei vari municipi debbano prontamente attivarsi per verificare lo stato degli edifici scolastici essendo questi di proprietà del comune e della città metropolitana che hanno l’obbligo di legge di assicurarne lo stato di sicurezza".
L'ordinanza della sindaca Virginia Raggi
"In seguito all'allerta maltempo diramata dalla Protezione civile della Regione Lazio domani le scuole a Roma, di ogni ordine e grado, rimarranno chiuse – così la sindaca per annunciare l'ordinanza – Sono previsti forti piogge, raffiche di vento e mareggiate sulla costa. La sicurezza dei nostri figli e dei cittadini è la cosa che ci sta più a cuore. Per questo domani saranno chiuse tutte le scuole, parchi, cimiteri e ville storiche. Vi invito a limitare il più possibile gli spostamenti e a fare molta attenzione su strada".