I genitori di Luca Varani protestano fuori il tribunale: “Ergastolo per Foffo e Prato”
“Noi siamo Luca, giustizia per Luca Varani”. Poche parole scritte nero su bianco su uno striscione, con accanto la foto del giovane seviziato e ucciso il 4 marzo 2016. I genitori di Luca, Giuseppe e Silvana, hanno organizzato un piccolo sit in davanti al Tribunale di Roma, nel giorno dell’ennesimo rinvio del processo, per via dello sciopero degli avvocati, per Marco Prato, che ha scelto di affrontare il rito ordinario. "Vogliamo l'ergastolo, non c'è altra sentenza accettabile, non si possono cercare attenuanti per quello che hanno fatto", dicono i genitori.
Una protesta silenziosa e composta all'ingresso di piazzale Clodio per chiedere il massimo della pena per Marco Prato e Manuel Foffo, già condannato a trent'anni avendo scelto il rito abbreviato. I due giovani hanno confessato di aver ucciso Luca Varani la culmine di un festino a base di alcol e droghe durato due giorni, di averlo attirato nella casa di Foffo a Colli Aniene e qui di averlo torturato dopo averlo stordito con un potente farmaco, infliggendogli più di cento colpi con un martello e dei coltelli da cucina. L'udienza è stata rinviata al prossimo 21 giugno.