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I Casamonica, il ‘clan degli zingari’ che controlla Roma sud: in città ha più di 1000 membri

La famiglia dei Casamonica, attiva soprattutto nei quartieri di Roma sud (Tuscolana, Anagnina e Tor Bella Monaca), conta più di mille membri in tutta la città, secondo i dati del III Rapporto sulle Mafie nel Lazio. Le fotografie dei funerali del capostipite della famiglia Vittorio Casamonica fecero il giro del mondo: rolls royce, carrozza trainata da cavalli, le musiche del ‘Padrino’, i petali lanciati in cielo e sulla porta della chiesa la scritta: “Hai conquistato Roma, ora conquisterai il paradiso”.
A cura di Enrico Tata
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Funerali di Vittorio Casamonica - Ingresso della chiesa
Funerali di Vittorio Casamonica – Ingresso della chiesa

Casamonica, Di Silvio, Di Guglielmo, Di Rocco, Spada, Spinelli. Sono le famiglie che compongono la galassia della banda degli zingari, un clan tenuto insieme da matrimoni e vincoli di parentela che conta più di mille membri attivi in tutta Roma. I Casamonica, ha spiegato il magistrato Guglielmo Muntoni nel Rapporto sulle Mafie nel Lazio, sono un gruppo di origine nomade da decenni stanziale a Roma, deportati nella Capitale durante il fascismo. Queste famiglie operano principalmente nei quartieri a sud della Capitale, Tuscolana, Anagnina e Tor Bella Monaca, ma sono presenti anche ai Castelli Romani, a Ciampino, Albano Laziale, Marino e Bracciano. Praticano attività usuraie e sono molto attivi nel settore dello spaccio di stupefacenti.

La banda è in affari con le mafie tradizionali come la ndrangheta e la camorra, delle quali ha acquisito il metodo, e con diversi gruppi romani. "E’ verosimile che l’episodio del funerale del capostipite Vittorio Casamonica celebrato il 19 agosto del 2015 proprio nel quartiere Tuscolano con la partecipazione di centinaia di persone, sia stata la manifestazione del consolidamento di tali nuovi equilibri criminali su quel territorio", si legge nel rapporto pubblicato dalla Regione Lazio. Spiega la Direzione nazionale antimafia: "L’appariscente ed esorbitante rito funebre organizzato dagli esponenti dello storico clan Casamonica, presente in varie zone della Capitale, per celebrare la morte del capostipite Vittorio ha ulteriormente alimentato l’interesse della stampa anche internazionale e, oltre ad innescare forti polemiche, ha ancor più innalzato il livello dell’attenzione da parte degli organismi investigativi". Le fotografie della cerimonia fecero il giro del mondo: rolls royce, carrozza trainata da cavalli, le musiche del ‘Padrino', i petali lanciati in cielo e sulla porta della chiesa la scritta: "Hai conquistato Roma, ora conquisterai il paradiso". Recentemente sono stati sequestrati al clan oltre venti case e nove terreni, una villa su due livelli con piscina e un palazzo con quattrodici appartamenti. Un tesoro da oltre quattro milioni di euro. Oggi l'aggressione a una disabile in un bar dell'Anagnina. 

Oggi, martedì 17 luglio, sono state arrestate 37 persone alle quali è stato contestato anche l'articolo 416 bis del codice penale per aver costituito e preso parte proprio al clan dei Casamonica. Trentuno membri della famiglia sono stati effettivamente arrestati oggi, altri sei risultano ricercati. Secondo quanto emerge dalle indagini, al vertice del clan c'era Giuseppe Casamonica.

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