Guasti sui treni dell’alta velocità Roma-Firenze, ritardi fino a 4 ore: proteste e reclami
Dopo la lunga giornata di "passione" per i treni ad Alta Velocità capitolini, che lungo le direttrici per Firenze e Napoli hanno registrato fortissimi ritardi, il Codacons si dice pronto a far partire una class action contro le società ferroviarie, "per i gravissimi disagi sul fronte dell'Alta velocità che da ieri hanno paralizzato la circolazione spezzando letteralmente l'Italia in due".
"Migliaia di passeggeri", ha spiegato in una nota Carlo Rienzi, presidente del Codacons, "sono stati sottoposti a disagi enormi a causa dei ritardi pesantissimi sulla linea ferroviaria. Una emergenza che è stata senza dubbio gestita in modo pessimo, come dimostrano le tante denunce dei viaggiatori sul fronte della mancanza di informazioni e i ritardi che proseguono anche oggi. Per tale motivo i gestori ferroviari devono risarcire tutti i passeggeri coinvolti nel caos non solo con il rimborso integrale del biglietto, ma anche con un indennizzo per i ritardi e i danni morali subiti. Se le due aziende", ha concluso Rienzi, "non accoglieranno le nostre richieste, il Codacons si farà portavoce di una class action contro Trenitalia e Ntv per gli indubbi e gravissimi danni prodotti ai passeggeri".
I problemi sulla linea dell'alta velocità erano iniziati presto: dopo l'ingresso di un treno Italo proveniente da Napoli Centrale e diretto a Venezia Santa Lucia con un pannello del tetto di una carrozza sollevato nella stazione di Roma Termini, c'era anche stato un guasto elettrico a Pignataro, forse causato dal maltempo, che aveva costretto al ritardo di 36 Frecce. Poi, sempre sulla Roma-Napoli, a causa di un inconveniente alla linea elettrica di alimentazione dei treni tra Salone e Roma Prenestina provocato anche in questo caso probabilmente dal maltempo, i convogli in viaggio hanno registrato forti ritardi fino a sessanta minuti a partire dalle 14.40. Solo attorno alle 17, dopo l'intervento dei tecnici della Rete Ferroviaria Italiana, la situazione ha iniziato a tornare progressivamente alla normalità.
Un altro guasto invce ha riguardato invece l'alta velocità tra Roma e Firenze, con ritardi fino a tre ore e mezza: e tra i passeggeri coinvolti, anche il governatore della regione Toscana Enrico Rossi, che ha spiegato a Repubblica: "Siamo partiti da Roma intorno alle 15:40 e dovevamo arrivare a Firenze alle 16:51 ma siamo fermi da ore tra le stazioni di Tiburtina e Settebagni. Siamo partiti che c'era il sole e ora è già buio e la situazione non sembra risolversi. Hanno aperto le porte e un paio di persone sono anche uscite e si sono incamminate nelle campagne". I ritardi verso il capoluogo toscano si sono accumulati fino ad arrivare a quattro ore.