Giubileo, ecco i cattolici romani: solo il 40% è praticante, il 64% dice si a coppie gay
Il Censis pochi mesi dall'apertura Giubileo delle Misericordia voluto da Papa Francesco, offre in un rapporto presentato oggi una fotografia di quello che pensano e del rapporto con la fede dei cattolici romani. Cominciamo dal rapporto con il culto e le parrocchie: tra gli intervistati solo 40,4% si dichiara praticante, il 22,9% ammette di avere una frequentazione saltuaria con la pratica religiosa e il 35,7% si dichiara non praticante. Molto diffuso il battesimo, scelto nel 99% dei casi dai genitori cattolici, ma molto diffuso anche tra in non cattolici dove il 43,2% decide di battezzare il proprio piccolo. Tra i sacramenti molto diffusa anche la prima comunione, che arriva al 96,2% per i figli di coppie cattoliche, ma viene scelta anche dal 30% delle coppie non cattoliche per i propri figli.
Papa Francesco punto di forza del cattolicesimo
Amatissimo Papa Francesco, considerato il punto di forza del cattolicesimo in questo momento, una "guida morale forte e coinvolgente" per l'80% dei credenti romani, molti dei quali sperano che possa dare nuovo impulso alla pratica religiosa, soprattutto tra i più giovani. "Il 62,2% dei cattolici va a messa, il 62,1% prega abitualmente, il 41,7% frequenta con regolarità i luoghi di culto, il 39,3% legge testi religiosi, il 23,2% fa pellegrinaggi, il 13,1% svolge regolarmente attività di volontariato in parrocchia", si legge ancora nel rapporto, che individua un certo ritorno alla devozionalità, anche se non in rado di invertire il trend negativo che dura ormai da decenni.
I cattolici romani dicono si al matrimonio per i preti e alle unioni gay
In bilico tra spirituale e mondano, i cattolici romani si mostrano però anche progressisti in temi di diritti civili e sacerdozio: il 56% è favorevole al matrimonio per i sacerdoti e ben il 64% si dichiara favorevole al riconoscimento delle coppie omosessuali, il 66% poi vorrebbe ruolo di protagonismo maggiore nel ruolo delle donne nella vita della ecclesiastica.