Giubileo 2015, Roma chiede al Governo 900 milioni di euro
Ignazio Marino è salito ieri a Palazzo Chigi dove ha incontrato il nuovo sottosegretario Claudio De Vincenti. All'ordine del giorno del colloquio, durato circa un'ora, la gestione del Giubileo straordinario indetto da papa Francesco. Marino ha presentato un elenco di priorità d'intervento per aiutare la città a reggere l'evento al meglio, valorizzando al contempo la presenza dei pellegrini. Al centro ovviamente il nodo delle risorse, che il Campidoglio stima tra gli 800 e i 900 milioni di euro. Tra i 300 e i 400 milioni per nuovi autobus, tra i 100 e i 200 per mettere in sesto strade e marciapiedi, il resto per aumentare i contratti di servizio di Trenitalia, Cotral, Atac e Ama, migliorando così pulizia e trasporti. Con 50 milioni infine il Campidoglio punta alla costruzione di grandi eventi culturali.
Interventi ordinari con fondi straordinari
Ma di soldi ancora non si è parlato, dice Marino uscendo dall'incontro: "Oggi ci siamo limitati a una presa di coscienza dell'indice dei lavori, su finanziamenti e meccanismi per ottenerle ci rincontreremo la prossima settimana". Insomma il Campidoglio si è limitato ad esprimere la "volontà di avviare solo opere di ricucitura urbana nel trasporto pubblico viabilità e accoglienza che possono essere completate entro l'8 dicembre". L'idea di Marino e della giunta è quella di effettuare interventi ordinari con l'occasione del grande evento e delle risorse straordinarie che porta con se, interventi pensati per "migliorare la vita dei romani dopo l'anno del Giubileo, concentrandoci sulle situazioni critiche in periferia. Il sottosegretario ha trovato condivisibili queste linee generali e abbiamo deciso di darci un metodo di lavoro".