Gaia e Camilla, le due 16enni uccise a Roma: a investirle il figlio del regista Paolo Genovese
Si chiamavano Gaia e Camilla, avevano solo 16 anni e sono morte assieme, nell‘ennesimo incidente mortale sulle strade della Capitale. Iniziano a emergere ulteriori dettagli sul gravissimo episodio che si è verificato poco dopo la mezzanotte a Roma in corso Francia, poco distante da Ponte Milvio, uno dei luoghi di ritrovo della movida capitolina. Le due giovani amiche frequentavano entrambe il liceo Gaetano De Sanctis, nella sede di via Serra. L'istituto su Facebook ha diramato una breve nota per esprimere tutto il cordoglio per l'assurdo incidente: "Si tratta di uno tragico shock per le famiglie e per tutta la comunità del De Sanctis. La preside, il consiglio di istituto, i professori, il personale Ata e tutti gli studenti abbracciano, addolorati e attoniti, le famiglie delle due ragazze. Siamo vicini con tutto il nostro affetto anche agli amici e ai compagni di Gaia e Camilla. Non ci sono parole per spiegare quello che stiamo vivendo. Rimangono solo il nostro silenzio e il nostro pianto disperato".
L'investitore è un ragazzo di 20 anni, figlio di un regista: si è fermato per i soccorsi
A investire Camilla e Gaia, quest'ultima figlia di un ufficiale dei carabinieri, è stato un ragazzo di 20 anni a bordo di un'auto. Il giovane è figlio del famoso regista Paolo Genovese, che tra gli altri ha firmato la regia del film "Perfetti sconosciuti". Dopo l'incidente si è subito fermato a prestare i primi soccorsi, anche se purtroppo per le due ragazze non c'era ormai più niente da fare. Il giovane investitore è stato subito sottoposto ai test per verificare se fosse sotto effetto di droga e alcol. Per lui è scattato anche la denuncia con l'accusa di duplice omicidio stradale. Sulla dinamica dell'incidente indagano gli agenti della polizia locale di Roma Capitale: l'inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Nunzia D'Elia.