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Gaia e Camilla travolte e uccise a Roma da un'auto

Gaia e Camilla investite su Corso Francia, al via maxiconsulenza: accertamenti sull’auto di Genovese

Comincia oggi il lavoro dell’ingegnere Mario Scipione, il perito nominato dalla procura di Roma che avrà il compito di accertare la dinamica dell’incidente in cui hanno perso la vita le due sedicenni romane Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli.
A cura di Enrico Tata
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Gaia e Camilla
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Comincia oggi il lavoro dell'ingegnere Mario Scipione, il perito nominato dalla procura di Roma che avrà il compito di accertare la dinamica dell'incidente in cui hanno perso la vita le due sedicenni romane Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli. La perizia comincerà con l'esame approfondito del suv guidato da Pietro Genovese e questa mattina gli esperti, anche quelli di parte, hanno analizzato la vettura che si trova nel deposito giudiziario di Settebagni. Due i principali obiettivi: capire a che velocità andava la macchina al momento dell'impatto e accertare il punto esatto dove Gaia e Camilla sono state colpite. In seguito verranno svolti esami sul luogo del terribile impatto in modo da verificare il funzionamento dei semafori in zona, l'illuminazione e stabilire, anche in questo caso, il punto preciso in cui si è verificato l'incidente. I risultati raccolti dall'ingenere Scipione dovranno essere consegnati ai pm entro il prossimo 7 marzo.

Le indagini sull'incidente di Corso Francia

Nella notte tra il 21 e il 22 dicembre Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, 16 anni entrambe, vennero investite su Corso Francia, a poche centinaia di metri da Ponte Milvio. Avevano trascorso una serata con gli amici e stavano rientrando in casa quando sono state prese in pieno dal suv guidato da Pietro Genovese, 20enne e figlio del noto regista Paolo. Non è ancora stato accertato se le due ragazze abbiano attraversato la strada sulle strisce e se l'automobile sia passata con il verde. Sicuramente Pietro è stato trovato con un tasso alcolemico superiore di tre volte rispetto al limite consentito dalla legge. Il ragazzo è risultato positivo anche al test antidroga, ma non è stato possibile accertare quando abbia assunto sostanze stupefacenti e quindi è possibile che quella notte non stesse guidando sotto effetto di droghe. Genovese si trova agli arresti domiciliari ed è stato accusato di duplice omicidio stradale.Gaia e Camilla, invece, sono morte praticamente sul colpo, con il cranio fracassato in seguito al terribile impatto.

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