Gaia e Camilla investite a Corso Francia, gli amici le ricordano con un murales
Due ragazzine di spalle, davanti a loro un enorme cuore rosso. Si tengono per mano, come la sera in cui sono state travolte e uccise dal Suv guidato da un ragazzo poco più grande di loro, Pietro Genovese. Sono stati gli amici a realizzarlo, gli stessi che dalla mattina dopo il tragico incidente continuano a portare foto, fiori e bigliettini nel luogo dove sono morte Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli. Le hanno raffigurate vicine e inseparabili, come quando erano in vita. I ragazzi si sono dati appuntamento domenica mattina a Corso Francia: con sé hanno portato vernice e pennelli. Prima hanno imbiancato la parete, poi hanno disegnato le loro amiche. Un modo per ricordarle e far sì che nessuno possa scordarsi di loro. E forse anche un monito, per gli automobilisti di passaggio e per i pedoni che attraversano la strada: fate attenzione, perché la vita è una e a perderla ci vuole molto poco.
Gaia e Camilla, indagini in corso sull'incidente di Corso Francia
Continuano le indagini sul tragico incidente che la notte del 22 dicembre ha causato la morte di Gaia e Camilla. La procura ha acquisito i video girati dall'avvocato della famiglia Romagnoli: secondo quanto appurato dal legale, il semaforo di Corso Francia non ha il giallo pedonale, ma dal verde passa direttamente al rosso. Non c'è quindi il classico segnale di avvertimento che indica ai pedoni di accelerare il passo se sono già in mezzo alla strada o di fermarsi se non hanno ancora iniziato ad attraversare.
Le versioni discordanti sull'incidente di Corso Francia
I punti da chiarire sono ancora molti: le testimonianze delle persone che hanno assistito all'incidente, infatti, sono discordanti. C'è chi dice che Gaia e Camilla fossero sulle strisce pedonali, chi sostiene di averle viste passare col rosso per i pedoni correndo in mezzo alla strada, chi è convinto che abbiano scavalcato il guardrail. Saranno le indagini a chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto: Pietro Genovese, il ventenne che ha investito le due ragazze, si trova adesso agli arresti domiciliari. È indagato per omicidio stradale.