979 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Omicidio Desirée Mariottini a Roma

Funerali Desirée a Cisterna di Latina: l’ultimo saluto alla 16enne stuprata e uccisa a San Lorenzo

Folla di gente per l’ultimo saluto a Desirée Mariottini davanti alla chiesa di San Valentino a Cisterna di Latina. Amici e conoscenti si sono uniti in un lungo applauso all’arrivo della bara e si sono stretti in un grande abbraccio intorno alla madre e ai famigliari. Ad accogliere la giovane stuprata e uccisa a San Lorenzo, striscioni e tantissimi mazzi di fiori.
A cura di Alessia Rabbai
979 CONDIVISIONI
Funerali di Desirée Mariottini
Funerali di Desirée Mariottini
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Folla di gente ai funerali di Desirée Mariottini celebrati oggi pomeriggio nella chiesa di San Valentino a Cisterna di Latina. In tanti si sono presentati nella parrocchia che la giovane e la famiglia frequentava per dare l'ultimo saluto alla 16enne stuprata e uccisa in uno stabile abbandonato nel quartiere San Lorenzo di Roma. Ad attendere l'arrivo della bara mazzi di fiori, striscioni, palloncini bianchi, rosa e viola. Amici e conoscenti si sono uniti in un lungo applauso all'arrivo della bara bianca, ricoperta di rose, che è entrata in chiesa sulle note della canzone ‘Per te' di Jovanotti che ha risuonato nella piazza antistante la chiesa. Poi, si sono stretti intorno alla mamma e ai famigliari della giovane, in un lungo abbraccio. Il parroco Don Livio Fabiani ha letto un passo del Vangelo di Luca sulla morte di Gesù. "Oggi in questa chiesta diamo l'estremo saluto a Desirée, la stessa parrocchia nella quale ha ricevutola Prima Comunione e la Cresima: non avrei mai pensato che avrei celebrato anche celebrato i suoi funerali" ha detto durante la predica sull'altare.

"Il paradiso esiste – ha continuato il sacerdote – non ne abbiamo fatto un raccontino per bambini. Questa stella è volata in cielo e il Signore le apre le porte del paradiso". Poi, ha lanciato un appello "a tutti rappresentati della cosa pubblica, grandi o piccoli, centrali o periferici che essi siano, a vigilare, a controllare e a intervenire a tempo debito contro ogni forma di violenza senza aspettare che questa violenza esploda e che si ripeta ciò per cui oggi stiamo piangendo".

979 CONDIVISIONI
86 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views