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Fori Imperiali, la prima visita per i diversamente abili: via le barriere architettoniche

Un ascensore che dalla Colonna di Traiano permetterà ai diversamente abili di camminare lungo 550 metri di percorso attrezzato nei Fori Imperiali. Un primo storico passo per abbattere le barriere architettoniche nell’area archeologica patrimonio dell’umanità.
A cura di Valerio Renzi
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Il prossimo sabato 26 settembre un primo gruppo di visitatori diversamente abili visiterà i Fori Imperiali, grazie al nuovo ascensore che, dalla Colonna di Traiano, porterà i visitatori direttamente sul pavimento dei Fori permettendogli di percorrere 550 metri di percorso attrezzato ad hoc lungo il Foro di Traiano, il Foro di Cesare e parte del Foro di Nerva. Un primo passo rivoluzionario per rendere davvero accessibile uno dei monumenti più importanti del mondo.

L'iniziativa, che comincia ad abbattere le barriere architettoniche nell'area archeologica centrale, è stata fortemente voluta dall'assessorato alla Cultura di Roma Capitale, in sinergia con la Sovrintendenza ai Beni Culturali e la Fondazione Santa Lucia di Roma. "Questa iniziativa è stata resa possibile grazie all'impegno già profuso dalla nostra Amministrazione nella realizzazione degli spettacoli di Piero Angela e Paco Lanciano nei Fori, per i quali sono state realizzate delle strutture appositamente predisposte per l'accesso a tutti", ha dichiarato l'assessora alla Cultura Giovanna Marinelli. Mentre il Sovrintendente capo Claudio Parisi Presicce ha precisato come "non è la prima volta che raccontiamo ad adulti e bambini diversamente abili la storia dell'antica Roma, ma è la prima volta che possono finalmente entrare fisicamente nella storia".

I primi diversamente abili a scendere nei Fori saranno gli ospiti dell'Ospedale della Fondazione Santa Lucia accompagnati dai volontari del Servizio Civile, grazie al progetto "Degenza e conoscenza: la storia di Roma entra negli ospedali".

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