Focolaio a Garbatella, palazzo occupato in quarantena: e nel quartiere scatta la gara di solidarietà
"Il cluster presso lo stabile in piazza Attilio Pecile a Garbatella è chiuso. Non ci sono più casi positivi all'interno della struttura, i casi positivi sono tutti trasferiti e sono stati ricostruiti i contatti stretti. Sono stati eseguiti i tamponi a tutti e verrà mantenuta ora una sorveglianza sulla struttura da parte della Asl Roma 2″. Lo ha dichiarato l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato: i tamponi sono stati fatti su tutte le 107 persone all'interno della struttura, al momento non si ha notizia di nuovi casi. Si tratta del secondo focolaio dopo quello dell'IRCCS San Raffaele Pisana, che ha raggiunto i cento casi. C'è preoccupazione del quartiere della Garbatella di fronte a questo piccolo cluster, ma anche tanta solidarietà da parte del quartiere. Sono molti i residenti che si stanno attivando per portare da mangiare e organizzare la spesa solidale da far arrivare alle persone che stanno facendo la quarantena nel palazzo di piazza Pecile.
I primi positivi nello stabile di Garbatella
Prima a risultare positiva è stata una famiglia. La mamma e il figlio sono ricoverati presso l'ospedale Bambino Gesù, il padre presso il Columbus Hospital. Sono tutti in buone condizioni generali e stanno ricevendo le cure necessarie. Inizialmente l'Asl Roma 2 aveva negato l'esistenza di un focolaio, ma aveva inviato gli operatori per verificare le condizioni delle persone presenti nello stabile, una ex Asl abbandonata che nel 2013 è stata occupata da circa quaranta famiglie in emergenza abitativa. Sul posto, anche gli agenti di Polizia Locale. La struttura è stata isolata e le persone positive sono state tutte trasferite. La situazione, quindi, sarebbe al momento sotto controllo: tutti i contatti stretti sono stati ricostruiti e sottoposti a verifica.