Finale di Coppa Italia, rissa tra tifosi della Lazio: a uno amputata una falange
Nessun grave incidente durante, prima e dopo la partita tra Juventus e Lazio ieri sera all'Olimpico per la finale di Coppa Italia. Nel complesso ha funzionato il dispositivo di sicurezza messo a punto dalla Questura di Roma, per il flusso e il deflusso per i tifosi di casa e gli ospiti. Controlli e filtri nella zona iniziati fin dalla mattina e terminati in tarda serata.
Durante i controlli un uomo e una donna, indossando una pettorina simile a quella in dotazione agli steward in servizio sugli spalti, hanno tentato di introdursi nello stadio, venendo però scoperti. Si tratta di due supporter bianconeri arrivati dalla Puglia per vedere la partita, ma senza biglietto: sono stati denunciati per usurpazione di funzioni pubbliche e colpiti da un Daspo per due anni.
Altri due tifosi della Juventus sono stati bloccati e denunciati, uno per aver tentato di scalcare le recinzioni nel settore distinti sud, l'altro per provato ad entrare con un biglietto intestato ad altra persona. L'episodio più grave è avvenuto però dopo la partita nei pressi del ponte Duca d'Aosta, dove una rissa tra tifosi biancocelesti ha avuto gravi conseguenze per uno di loro, a cui è stata amputata la falange di un dito. Cinque le persone denunciate in questo frangente Un altro tifoso della Lazio è stato denunciato e sottoposto a Daspo per aver aggredito un tifoso avversario.