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Fabrizio Compatangelo morto in un incidente stradale contro un camion sulla Nettunense

“Una persona gentile e sempre sorridente, che amava la vita” così colleghi, amici e conoscenti ricordano Fabrizio Compatangelo, il quarantenne morto stamattina in un terribile scontro tra auto e camion autocisterna su via Nettunense tra Aprilia e Nettuno. L’automobilista è deceduto sul colpo, inutili i soccorsi.
A cura di Alessia Rabbai
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Fabrizio Compatangelo
Fabrizio Compatangelo

È Fabrizio Compatangelo, l'automobilista morto stamattina in un incidente stradale lungo via Nettunense, nel territorio tra i Comuni di Aprilia e Nettuno. Il quarantenne, chiamato affettuosamente Jimmy da amici e conoscenti, era un dipendente della ex Sigmatau, ora Alfasigma, un'azienda farmaceutica con sede a Pomezia. Secondo le informazioni apprese al momento in cui sono accaduti i drammatici fatti che hanno portato alla sua scomparsa, Fabrizio stava andando al lavoro a bordo della sua automobile e stava percorrendo la strada che che collega la zona dei Castelli Romani con la costa tirrenica del basso Agro Romano. Secondo le informazioni apprese, per cause non note e ancora in corso d'accertamento, Fabrizio ha perso il controllo della sua Nissan Micra di colore grigio e si è schiantato contro un camion autocisterna che stava trasportando carburante, invadendo la corsia a senso di marcia opposto.

L'incidente mortale su via Nettunense

Era poco prima delle ore 6 quando sono avvenuti i drammatici fatti. Il sinistro si è consumato all'altezza del chilometro 23.500, tra via della Chimica e via della Meccanica. Uno schianto violento, che per il quarantenne si è rivelato fatale. A dare l'allarme al Numero Unico delle Emergenze 112 il conducente del camion autocisterna, che ha chiesto l'intervento urgente di un'ambulanza. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, ma per la vittima non c'è stato purtroppo nulla da fare, se non constatarne il decesso avvenuto sul colpo a causa delle gravi ferite e traumi riportati, che non gli hanno purtroppo lasciato scampo. Tantissimi i messaggi di cordoglio alla famiglia da parte di colleghi, amici e conoscenti che lo ricordano come "una persona gentile e sempre sorridente, che amava la vita".

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