Evasa da Rebibbia, è stata ritrovata a Termini: indossava una parrucca per nascondersi
Indossava una parrucca bruna per non farsi riconoscere la donna bulgara evasa dalla casa circondariale di Rebibbia, Roma, lo scorso venerdì 6 ottobre. Era riuscita a eludere i controlli e a sgattaiolare via indisturbata nascondendosi tra i parenti dei carcerati in visita. I carabinieri della Stazione di Roma Macao l'hanno riconosciuta e fermata ieri sera, nei pressi della stazione Termini. È stata riportata in carcere, dove dovrà scontare il resto della pena.
Mangiava nei fast food e vagava senza dormire
Dal giorno della fuga, la 32enne ha vagato per la città senza quasi mai dormire e ha mangiato in diversi fast food. Le sue foto sono state diffuse a tutte le pattuglie sul territorio ed è stata riconosciuta grazie al reticolo di controlli che l’Arma, quotidianamente, svolge nell’area della Stazione Termini in funzione sia preventiva che repressiva.
Fuga da Rebibbia
La donna era stata estradata dalla Germania con un mandato di arresto europeo e si trova costretta nel carcere di Rebibbia dove deve scontare una pena di quattro anni per furto e rapina. È stata trovata in possesso diversi precedenti per borseggio nella Capitale, molto spesso eseguiti insieme a complici connazionali.
Gruppi terroristici di matrice islamica: fermato sospettato algerino
Nella zona dove i militari hanno ritrovato la donna, giovedì scorso 5 ottobre, hanno rintracciato anche un altro ricercato: si tratta di un cittadino algerino, con precedenti, sospettato di aderire a gruppi terroristici di matrice islamica.