Emergenza scongiurata, il Campidoglio raggiunge accordo: Aprilia accoglierà i rifiuti di Roma
Roma non vivrà un'emergenza rifiuti durante le feste di Natale. È quanto si apprende dal Campidoglio, dopo la firma del contratto tra Rida Ambiente, la società che gestisce il Tmb di Aprilia e Lazio Ambiente, partecipata della Regione Lazio, responsabile della discarica di Colleferro, per il conferimento dell'indifferenziato. Secondo i programmi, infatti, a Colleferro dovrebbero arrivare i rifiuti dopo essere stati trattati nell'impianto del Basso Lazio. L'intesa permetterà ad Ama di conferire 300 tonnellate in più al giorno, che si aggiungono alle 100 attuali. I rifiuti sono quelli che prima erano destinati all'impianto di via Salaria, reso inutilizzabile dopo l'incendio di martedì scorso. Si tratta di un accordo che Virginia Raggi ha definito "un importante passo in avanti" e che ha permesso alla sindaca di Roma di tirare un sospiro di sollievo, almeno per il momento, anche se, assicura, "ci sarà ancora molto da lavorare".
Un primo ostacolo è superato, il prossimo sarà trovare un'apertura oltre i confini della Regione, che permetta di portare i rifiuti anche fuori dal Lazio. Dopo aver trovato alcune porte chiuse, il Campidoglio ha scritto una lettera formale all'Abruzzo a firma dell'assessore all'Ambiente Montanari, come richiesto dal presidente vicario della giunta regionale Giovanni Lolli, dopo la richiesta ricevuta da Ama, chiedendo di accogliere, a partire da gennaio 2019, una parte dei rifiuti di Roma. Ora la decisione spetta all'Abruzzo che sta valutando una risposta da dare alla Capitale: prima sarà necessario capire quale sia la disponibilità reale dei siti, anche in base al fabbisogno regionale. In ogni caso l'Abruzzo sarebbe disponibile solo al trattamento ma non allo smaltimento dei rifiuti di Roma.
