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Emergenza rifiuti a Roma, Lorenzin: “Allarme gabbiani e topi”

Allarme per la presenza nelle strade di gabbiani, topi e blatte, attirati dall’immondizia che si accumula. Scontro tra la Regione Lazio e il Movimento 5 stelle sull’emergenza. Di Maio: “Colpa della Regione di Zingaretti che non autorizza impianti”. La replica: “Disponibili ma basta bugie”.
A cura di Valerio Renzi
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Foto di Monica Pepe
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La ‘monnezza' si accumula per le strade e gabbiani, topi e blatte banchettano. L'allarme arriva dalla ministra della Salute Beatrice Lorenzin: "La situazione igienica a Roma serissima, i topi ci passano davanti, abbiamo segnalazione di morsi e ci sono infezioni portate da gabbiani e blatte". E mentre il M5s chiede alla ministra di fornire "dati ufficiali", Ama fa gli straordinari per togliere i rifiuti dalle strade: raccogliendo 3.355 tonnellate di rifiuti indifferenziati in 24 ore, ben 700 tonnellate in più del normale.

E non si placa neanche lo scontro istituzionale. Ieri il candidato premier in pectore Luigi Di Maio è tornato ad attaccare la Regione Lazio: "I danni sono stati provocati dalla Regione di Zingaretti, che non ha autorizzato Acea e Ama a sversare i rifiuti in alcuni impianti". "È importante sottolineare che non ci sono richieste in atto se non quella per lo spostamento del tritovagliatore mobile ad Ostia presentata il 9 maggio, dunque in fase di istruttoria, come annunciato ieri in Consiglio regionale", rispondono dalla Pisa. Il Pd chiede di "smetterla con le bugie", e Nicola Zingaretti ribadisce: "Salviamo Roma, siamo a disposizione".

In giornata il Campidoglio serve voler arrivare a una soluzione, nonostante i toni della rissa politica. La sindaca Raggi da sapere che mercoledì ci sarà un incontro con la Regione Lazio. Circostanza smentita da Zingaretti: "In realtà mercoledì c'è una conferenza dei servizi, prevista da tanto tempo, per analizzare delle autorizzazioni per un impianto in provincia di Frosinone – precisa – Non è stato mai previsto alcun incontro, siamo disponibili a farlo, però ognuno si assuma le sue responsabilità: il Comune propone, la Regione autorizza. Una Regione non può proporre in un comune neanche un campo di bocce, figuriamoci se può decidere un impianto sui rifiuti".

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