Ecopass, il M5s ritira la delibera sull’ingresso in centro a pagamento e cerca il sostegno del Pd
Dopo la figuraccia dello scorso martedì, quando per quattro volte era mancato il numero legale in aula costringendo il presidente dell'Assemblea Capitolina Marcello De Vito a rinviare la seduta, ieri il Movimento 5 stelle ha fatto marcia indietro sulla delibera sull'Ecopass, ovvero sull'istituzione di un ingresso a pagamento in alcune zone della città, a cominciare ovviamente dal centro storico. Il contenuto del dispositivo ritirato dalla discussione dell'aula, più che una delibera vera e propria un documento d'indirizzo, sarebbe stato giudicato insufficiente da molti consiglieri della stessa maggioranza, tanto da mettere in difficoltà il collega di partito e presidente della Commissione mobilità Enrico Stefàno e l'assessora alla Mobilità Linda Meleo.
L'Ecopass inoltre è un provvedimento che rischia di portare non sé non poche polemiche (le associazioni di categoria del commercio sono già sul piede di guerra), tanto da consigliare prudenza e a scelte quanto più possibile concordate con l'opposizione. A confermarlo è una dichiarazione della stessa sindaca Virginia Raggi ai microfoni di Radio Radio: "L’Ecopass è nel nostro programma. Le opposizioni hanno voluto contribuire su un provvedimento di indirizzo e quindi si è deciso di ritardo e di per farne uno congiunto affinché tenesse conto di tante voci che costituiscono parte importante della città. È giusto che tutti contribuiscano".“Ritiriamo la delibera per portarla nella seconda metà di settembre. Vorrei però specificare che quanto scritto oggi sui giornali non ha alcun fondamento di verità, il gruppo è compatto anche su questo argomento, che è presente all’interno delle nostre linee programmatiche così come nel programma con cui ci siamo presentati alla città”, sottolinea il vicecapogruppo del M5S in Campidoglio, Giuliano Pacetti, durante la seduta odierna dell’Assemblea capitolina
Esultano per il ritiro della delibera le opposizioni di centrodestra e centrosinistra, anche se con sfumature diverse. Se il centrodestra è compatto nel dire no "senza se e senza ma" all'Ecopass, il Pd apre ad una collaborazione con la maggioranza. "Vittoria di Fratelli d'ItaIia in Campidoglio: il M5S ritira la scellerata delibera che avrebbe introdotto il pedaggio dell'anello ferroviario a Roma. Abbiamo fermato la Raggi che voleva mettere le mani nelle tasche dei romani, retropass", twitta in serata Giorgia Meloni. Diversi i toni dei dem, che con il capogruppo Giulio Pelonzi aprono a Raggi e i suoi, pur rivendicando il risultato: "Avevamo chiesto il ritiro della delibera, ci hanno ascoltato e quindi le nostre motivazioni erano fondate. Ora ci aspettiamo che venga messo in campo il percorso condiviso modello Milano che hanno annunciato, intanto esprimiamo soddisfazione perché non capita spesso che l'opposizione riesca a far cambiare idea alla maggioranza".