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Droga e sesso estremo: personal trainer di Amici le faceva prostituire per “aumentare l’autostima”

Induceva le ragazze a prostituirsi per lui dopo esserci andato a letto, convincendole che così facendo avrebbero aumentato la loro autostima. Così è stato arrestato Marco Casellato, noto personal trainer dei concorrenti di diverse trasmissioni televisive come “Amici” o “Volere o volare”.
A cura di Valerio Renzi
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Si aggiungono nuovi particolari all'arresto di un personal trainer romano, accusato di sfruttamento della prostituzione. Marco Castellano, 46 anni, è il noto allenatore di una palestra romana e di molti concorrenti di trasmissione televisive come "Amici" e "Volere o volare". Fisico scolpito, grande cura dell'immagine con un profilo Instagram molto seguito pieno di foto in posa, si proponeva di prendersi cura del fisico di ragazze giovanissime, inducendole poi alla prostituzione dopo averci fatto sesso.

Sesso estremo e consumo di droga, in particolare cocaina, in festini a pagamento organizzati dall'allenatore: sarebbero almeno 3 le vittime dell'uomo. Secondo gli inquirenti le ragazze sarebbero state convinte dall'uomo, che finiva per esercitare un grandissimo ascendente su di loro dopo averle sedotte, con la promessa che così facendo avrebbero accresciuto la loro autostima e avrebbero acquisito una perfetta forma fisica.

Centotrenta euro per fare sesso con una ragazza, trecento con due, soldi degli incontri in hotel poi li intascava il personal trainer. Questo il tariffario del giro di prostituzione messo in piedi da Casellato con la complicità di una donna. Per ora sono tre le giovani coinvolte, tutte intorno ai vent'anni, ma secondo gli inquirenti le vittime potrebbero essere di più e per questo la Questura di Roma invita chiunque abbia informazioni o altre ragazze che sono state vittime dell'uomo a contattare il commissariato San Paolo al numero di telefono 06.55501.

Ora Casellato si trova in carcere a Regina Coeli a disposizione dell'autorità giudiziaria. L'inchiesta è scattata dopo che due delle vittime hanno trovato il coraggio di denunciare e hanno incastrato l'uomo al momento della consegna del denaro nel suo ufficio, raccontando le punizioni e le umiliazioni subite, facendo scattare l'intervento delle forze dell'ordine e le manette ai polsi dell'allenatore.

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