Dopo le critiche di Renzi Orfini blinda Marino: “Il Partito democratico è con lui”

Dopo le dichiarazioni di ieri di Matteo Renzi, che mettevano esplicitamente in dubbio la tenuta di Marino in Campidoglio fino al 2015, è intervenuto oggi il commissario del Pd capitolino e presidente nazionale del partito Matteo Orfini, pronto a difendere il primo cittadino della Capitale, che si trova a governare una città e un partito travolti dall'inchiesta su mafia capitale. "Il Partito democratico non ha assolutamente mollato Marino, è il sindaco che ha vinto le primarie e le elezioni e ha il dovere di governare questa città", scandisce Orfini in occasione della conferenza stampa di presentazione della Festa dell'Unità di Roma.
"Marino non resta o va via dal suo posto perché lo decide Orfini o Renzi, la sua fonte di legittimazione sono i cittadini che lo hanno votato ed eletto", ha aggiunto Orfini, che poi ammorbidisce il messaggio lanciato dal premier: "Renzi ha detto: Marino, dicci se te la senti. Credo che questa sfida vada accolta, è nostro dovere accogliere la sfida e dimostrare di fare un salto di qualità. Marino ha vissuto le parole di Renzi come stimolo a fare meglio, in positivo".
Intanto Beppe Grillo, con un tweet, torna a chiedere che si torni all'urne: "Elezioni per Roma il prima possibile. Prima che la città venga sommersa da topi, dalla spazzatura e dai clandestini #marinodimettiti". Un tweet che ha scatenato non poche polemiche con quel suo riferimento ai migranti soccorsi in questi giorni per le strade di Roma.
Il primo cittadino potrò misurare direttamente il polso del suo popolo la prossima domenica alla Festa dell'Unità di Roma che si terrà per la prima volta al Parco delle Valli in III municipio. Qui il 28 luglio arriverà sul palco anche il premier Matteo Renzi: staremo a vedere se sostenere l'inquilino del Campidoglio o per chiedere un cambio di passo ancora più radicale dopo il coinvolgimento di tanti esponenti del Pd romano in mafia capitale.