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Renzi scarica Marino? “No al commissariamento. Ma governi, se è in grado”

Roma, ha aggiunto Renzi, “è una città bellissima, ha tutto, ha un’eco internazionale straordinaria. Quest’anno c’è il Giubileo, tutto il mondo ci guarderà, la vogliamo smettere di stare a discutere di questioni che riguardano solo gli addetti ai lavori?”, evidenzia il presidente del Consiglio.
A cura di Enrico Tata
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No al commissariamento del Comune di Roma, ma Marino deve governare la città, se ne è in grado. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a Porta a Porta parla chiaro: “Non esiste nessuna ipotesi di commissariamento per mafia del Comune di Roma. Basta discussioni sulla questione giudiziaria: non esiste l'ipotesi del commissariamento per mafia, è una decisione del Consiglio dei ministri che non prenderemo perché non ci sono gli estremi". Niente commissariamento, quindi. Ma sull'operato del sindaco di Roma, Ignazio Marino, Renzi sembra prendere le distanze. "Marino è una persona perbene – ha detto – Questo è riconosciuto da tutti, ma a me interessa se l'amministrazione pulisce le strade, ripara le buche, fa i campi sportivi in periferia, mette a posto le case popolari: se sono in grado di governare vadano avanti, ma si occupino di cose che riguardano i cittadini. Se sanno governare governino e vadano avanti, se non sono capaci vadano a casa".

Roma, ha aggiunto Renzi, "è una città bellissima, ha tutto, ha un'eco internazionale straordinaria. Quest'anno c'è il Giubileo, tutto il mondo ci guarderà, la vogliamo smettere di stare a discutere di questioni che riguardano solo gli addetti ai lavori?", evidenzia il presidente del Consiglio. A chi gli chiede quali potrebbero essere i tempi per capire se a Roma sarà possibile andare avanti, Renzi risponde: "Deciderà il Pd romano, assieme alla coalizione, tra l'altro Orfini sta facendo un lavoro meraviglioso".

Le reazioni

A reagire alle parole del premier l'assessore alla Legalità Alfonso Sabella, che risponde indirettamente a Renzi dalle frequenze di Radio Cusano: "Io farò sempre di tutto per consentire anche a chi non la pensa come me di poter manifestare la propria opinione, anche se non sono d'accordo. È giusto chiedere onestà e dignità, ma io aggiungo un'altra parola: responsabilità. – scandisce il magistrato prestato alla politica – Chi ha un ruolo politico non si deve mai dimenticare di questo termine e sono convinto che chiedere in questo momento le dimissioni di Marino sia irresponsabile. Marino è una persona onesta, che non è stata nemmeno scalfita dall'indagine di mafia capitale. Tutti in campagna elettorale dicono di essere onesti, ma poi bisogna dimostrarlo, Marino lo ha fatto".

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