Disagi e ritardi sulle metro A e B, procedimento disciplinare per dieci macchinisti Atac

L'Atac ha ufficialmente messo sotto procedimento disciplinare dieci macchinisti per lo “sciopero bianco” che nelle ultime due settimane ha provocato rallentamenti e disagi per i pendolari sulle metro A e B e sulla ferrovia Roma-Lido. I dipendenti, scrive Lorenzo De Cicco sul Messaggero, sono accusati di interruzione di pubblico servizio. Un’ipotesi questa, che, se confermata, potrebbe portare anche al loro licenziamento. Secondo quanto emerge dall’inchiesta interna, scrive ancora il Messaggero, a rallentare il servizio sarebbero stati i tanti treni dichiarati guasti a inizio corsa. In pratica i macchinisti, nel corso delle manovre di prova dei treni, dichiaravano guasti e malfunzionamenti che impedivano la partenza dei convogli e quindi il regolare servizio sulle tratte.

Questo “sciopero bianco” sarebbe dovuto all’entrata in vigore dell’obbligo di timbrare il cartellino con il badge elettronico. Stando sempre a quanto emerge dall’inchiesta interna voluta da Atac, i malfunzionamenti dei treni sarebbero triplicati rispetto a quelli mandati in rimessa nel mese di giugno e addirittura quadruplicati rispetto alle prime due settimane di luglio 2014.