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Detenuto incendia la sua cella a Regina Coeli. Evacuato anche americano dell’omicidio Cerciello

Le fiamme si sono propagate nel Centro clinico dell’istituto di pena, che è stato immediatamente evacuato di tutti i detenuti che vi si trovavano. La denuncia arriva dal segretario del Sappe che sottolinea come “poteva essere una tragedia”, evitata dal “tempestivo intervento degli agenti”. Non sono note le ragioni del gesto del detenuto.
A cura di Redazione Roma
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Mario Cerciello Rega
Mario Cerciello Rega

Allarme nel pomeriggio di ieri – domenica 1 settembre – nel carcere di Regina Coeli a Roma, dove un detenuto per cause ancora da chiarire ha incendiato la sua cella. Il fumo e le fiamme hanno costretto la direzione dell'istituto penitenziario ha disporre l'evacuazione d'urgenza dell'intero reparto del Centro clinico. Tra i detenuti evacuati c'è anche uno dei due diciannovenni americani arrestato per l'omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega. A dare notizia di quanto accaduto Maurizio Somma, segretario nazionale per il Lazio del Sindacato autonomo della polizia penitenziaria (SAPPE): "Poteva essere una tragedia, sventata dal tempestivo intervento dei poliziotti penitenziari di servizio nel Reparto e dal successivo impiego degli altri poliziotti penitenziari – spiega – Sono stati bravi i poliziotti penitenziari in servizio nel carcere di Regina Coeli a intervenire tempestivamente, con professionalità, capacità e competenza".

Incendio a Regina Coeli: "Poteva essere una tragedia"

Secondo Somma l'incendio è uno dei campanelli d'allarme dei problemi che si vivono all'interno del carcere di Regina Coeli e non solo, un episodio "sintomatico del fatto che le tensioni e le criticità nel sistema dell'esecuzione della pena in Italia sono costanti. E la situazione è diventata allarmante per la Polizia Penitenziaria, che paga pesantemente in termini di stress e operatività questi gravi e continui episodi critici". Dalla direzione dell'istituto al momento nessuna comunicazione su quanto accaduto, ma il detenuto coinvolto non è rimasto ferito.

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