Demolito il villino storico al Coppedé, Sgarbi attacca ancora la Raggi: “Devi andare a casa!”
È iniziata questa mattina la demolizione dello storico villino del 1930 del Conte Naselli in via Ticino 3, a pochi passi dai villini liberty del quartiere Coppedè a Roma. Dall'alba di oggi le ruspe sono al lavoro per far spazio alle fondamenta del nuovo edificio che sostituirà il villino: una palazzina ultramoderna progettata è di Alessandro Ridolfi, presidente degli architetti di Roma. L'associazione Italia Nostra, Vittorio Sgarbi e la consigliera del primo municipio Nathalie Naim hanno chiesto alla sovrintendenza di vincolare l'edificio e di annullare la demolizione, ma senza ricevere risposta.
Sgarbi: "Non si può buttare giù quello per questa m… immonda"
Ieri Sgarbi se l'è presa anche con la sindaca Virginia Raggi: "Deve andare a casa, perché la vigliaccheria non può stare al governo della città. Perché se non capisci che nella tua Roma, di cui sei sindaco, non puoi buttare giù questo edificio del 1930 per costruire questa m… immonda e schifosa, non puoi fare il sindaco. Devi andare a casa, querelami quanto ti pare". Continua il critico d'arte in un video pubblicato su Facebook: "Questi che vogliono buttare giù questo edificio saranno scemi, incapaci. Non è meglio restaurare questi appartamenti che già ci sono e avere quindi il piacere di vivere là dentro invece che in questa m… lurida e schifosa. Chi comprerà questi appartamenti? C'è qualcuno di voi che dice ‘io voglio comprare un appartamento perché ho una terrazzina comoda, un po' di alberelli e questa tettoietta del c…'. Non sarebbe meglio restaurare la palazzina che già c'è? Questo deve fare un sindaco, questo deve fare un sovrintendente. Se no che le avete a fare quelle cariche. La demolizione non ci sarà, vi mangeremo il cuore e se uno solo comprerà un appartamento in questo condominio di merda quell'uno sarà un uomo senza anima e senza gusto. Chi abiterà in questo luogo immondo andrà all'inferno, non vuole vivere a Roma".
