Crisi rifiuti a Roma, Raggi: “Trasferimento a Saxa Rubra e Talenti”. Cittadini sul piede di guerra
La sindaca Virginia Raggi ha individuato quattro aree per il trasbordo dei rifiuti della Capitale e ha chiesto ai romani "una presa di coscienza e un senso di responsabilità nei confronti di un problema che riguarda tutti". Per le prime due, Saxa Rubra, e via Ave Ninchi è possibile un utilizzo immediato, mentre per via di Tor Bella Monaca e via delle Testuggini a Trigoria, occorre definire il titolo di proprietà. La prima cittadina è intervenuta a seguito delle proteste dei cittadini del XV municipio e di Talenti. Il parcheggio dell'ex Gran Teatro è una delle zone ritenute idonee per trasferire circa 300 tonnellate di rifiuti solidi urbani al giorno dagli ‘squaletti' Ama a un mezzo madre di altri soggetti, che li trasporterà per lo smaltimento negli impianti del Lazio e fuori Regione. Malcontento e mobilitazione anche tra residenti del III municipio, con il fermo ‘no' del presidente Giovanni Caudo, per il territorio coinvolto nell'incendio del Tmb Salario, una battaglia ancora aperta. I cittadini si oppongono alla possibilità che sotto casa loro vengano trasferite tonnellate di rifiuti, "per la puzza, i topi, il traffico e il rumore dei mezzi e tutto ciò che ne consegue – sono alcune delle questioni poste dai residenti che si sono riuniti ieri sera a Piazza Sempione insieme al Comitato di Quartiere – il nostro territorio ha già dato" hanno detto, dichiarandosi pronti ad opporsi in ogni modo possibile.
Rifiuti, Raggi: "Nessun impianto nel III municipio"
Ai timori dei cittadini sui rifiuti che arrivino e restino nel loro quartiere, sotto alle loro case, con l'ombra dell'incubo crescente di nuovi impianti, è intervenuta la sindaca Raggi che ha chiarito: "Non vogliamo aprire nessun altro impianto di trattamento e non vogliamo farlo nel III municipio". Tuttavia la prima cittadina ha spiegato come quello dei rifiuti sia una questione che tutta la città deve prendersi a carico: "Roma non riesce a a trattare tutte le 2800 tonnellate al giorno che produce". Si tratta di rifiuti che prima venivano trattati nel Tmb di via Salaria, a Rocca Cencia e nei due impianti di Malagrotta. Dopo l'incendio che lo scorso 11 dicembre ha colpito il Tmb Salario, il luogo individuato in tutta fretta per la trasferenza di 700 tonnellate è stato rilevato in un capannone nel sito di Ponte Malnome. "Abbiamo chiesto ai cittadini dell'XI municipio sei mesi di tempo per organizzarci, ma il 30 giugno il sito verrà chiuso perché hanno già sopportato per anni Malagrotta, la discarica più grande d'Europa è non possiamo chiedere altro alla Valle Galeria".