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Corteo licenziati Almaviva bloccato su via Cavour: un pacco sospetto artificieri sul posto

Fermato a metà del percorso il corteo convocato dagli ex lavoratori di Almaviva: su via Cavour identificato un pacco sospetto, artificieri sul posto.
A cura di Valerio Renzi
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Aggiornamento ore 17.30: il corteo ha ripreso a sfilare sul suo percorso, per concludersi al Pantheon, dopo il falso allarme destato da un pacco sospetto. Da quanto si apprende da Twitter da alcuni attivisti il pacco era assolutamente innocuo e conteneva un panettone e uno spumante.

Una manifestazione determinata e colorata è partita attorno alle 15.30 da piazza della Repubblica a Roma. Il corteo è stato convocato dal comitato formato dai 1666 lavoratori romani licenziati dal call center Almaviva, e ha aderito il mondo del sindacalismo di base (Usb, Cobas, Si.Cobas), i movimenti per il diritto all'abitare e diverse sigle della sinistra. Circa mille i manifestanti scesi in piazza per chiedere al Govenro garanzie occupazionali per i lavoratori licenziati, al termine della lunga e difficile trattativa, e ammortizzatori sociali adeguati.

Ma quando la manifestazione è arrivata alla metà di via Cavour le forze dell'ordine hanno fermato il corteo. Due camionette di traverso a bloccare la strada: i dirigenti presenti in piazza hanno spiegato ai responsabili che lo stop  è stato reso necessario dal rinvenimento di un pacco sospetto lungo il percorso. Sul posto gli artificieri.

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