Raggi: “Chi va nei parchi mette a rischio la vita degli altri e dei suoi cari”
Bisogna restare a casa per fermare la diffusione dei contagi da coronavirus, anche se è domenica e anche se Roma, oggi, "si è svegliata illuminata da un bellissimo sole". Questo l'appello lanciato dalla sindaca Virginia Raggi, che venerdì sera ha deciso la chiusura di tutti i parchi recintati della Capitale e ha invitato i cittadini a non recarsi neanche in quelli che, per motivi geografici, non possono venire chiusi. "Da ieri i parchi e le ville di Roma sono chiusi ma c'è qualcuno che non rispetta questo divieto. Sbaglia, perché mette a rischio la vita degli altri e dei suoi cari. Qualche cretino ha violato le regole pensando di essere più furbo degli altri", ha dichiarato la prima cittadina. "Faccio un appello a tutti: non andiamo nei parchi, rispettiamo le prescrizioni e restiamo a casa. In questo momento delicato ogni sforzo, ogni rinuncia, anche la più piccola, è fondamentale. Evitiamo assembramenti, evitiamo i contagi, vinciamo insieme questa battaglia", ha chiesto la sindaca.
Oltre 24mila controlli tra venerdì e sabato a Roma: "Restate a casa"
Tra venerdì e sabato, informa la sindaca Raggi, la polizia locale ha effettuato oltre 24mila controlli. Particolare attenzione è stata dedicata a parchi e mercarti e nelle zone della movida. "I controlli mirati stanno consentendo di intercettare e bloccare tutte le violazioni delle norme e delle prescrizioni in una fase così complessa. Ricordo a tutti che ogni singolo gesto si riflette a cascata su tutta la collettività. Bisogna tenerne sempre conto perché più ci impegniamo ora e prima usciremo da questa emergenza", ha scritto la prima cittadina su Facebook.