Morto per Covid-19 un ragazzo di 33 anni allo Spallanzani: disposta autopsia
All'Istituto Spallanzani è morto un ragazzo di 33 anni del Montenegro. I sanitari hanno disposto l'autopsia con l'obiettivo di accertare le cause del decesso. Si tratta della seconda vittima under 35 del Lazio. Il primo è stato Emanuele Renzi, 34 anni, che era in buone condizioni di salute, almeno stando a quanto ha riferito la famiglia. Ieri è stata eseguita, sempre allo Spallanzani, l'autopsia sulla sua salma, ma i risultati non sono stati ancora resi pubblici.
Emanuele Renzi, morto a 34 anni
Emanuele Renzi è morto al Policlinico di Roma Tor Vergata. Stando a quanto ricostruito dall'indagine epidemiologica, dal 6 all'8 marzo era stato a Barcellona con alcuni amici. Al suo ritorno, il 9 marzo, era rientrato in servizio a lavoro, un call center. Il 10 marzo è rimasto a casa perché ha accusato i primi sintomi e lunedì 16 marzo è stato ricoverato a Tor Vergata, dov'è morto dopo sei giorni di ricovero. Come detto, i risultati dell'autopsia non sono ancora stati pubblicati.
I nuovi casi di coronavirus nel Lazio
Al termine della consueta riunione della task force regionale dedicata a Covid-19, l'assessore alla Sanità D'Amato ha comunicato il numero dei nuovi contagi nella giornata di oggi, 25 marzo: "Oggi registriamo un dato di 173 casi di positività con un trend intorno al 10%, ma bisogna mantenere molto alta l’attenzione. Il dato incoraggiante riguarda l’aumento costante dei guariti che nelle ultime 24 salgono di 28 unità arrivando a 131 totali. Sono usciti dalla sorveglianza domiciliare in 3.150 e sono 15 i decessi. Molte strutture ospedaliere stanno cambiando pelle attrezzando intere aree alla gestione di pazienti COVID e diverse di ostetricia e ginecologia garantendo il parto in sicurezza per donne positive al COVID".