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Virginia Raggi alla Caffarella: “Ma non avete visto le bare portate via dall’esercito?”

Virginia Raggi stamattina era nel Parco della Caffarella, in cerca di persone ancora a spasso nelle aree verdi della città, nonostante l’ordinanza lo vieti. “Vi invito a guardare tutti le immagini di Bergamo, una città in cui l’esercito sta portando via le bare perché non c’è più posto neanche nei cimiteri”.
A cura di Alessia Rabbai
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Virginia Raggi al Parco della Caffarella
Virginia Raggi al Parco della Caffarella
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"Stamattina sono venuta al Parco della Caffarella, mi avete inviato tante segnalazioni. Ci sono persone che corrono, attività ancora consentita, ma ce ne sono tante altre che sfruttano questa cosa per prendere il sole, per passeggiare, per stare in giro con gli amici". Sono le parole della sindaca Virginia Raggi, in giro per la città in cerca dei cittadini che nonostante l'ordinanza non lo consenta, frequentano ancora le aree verdi della Capitale, con il rischio che si creino assembramenti vietati dal decreto del governo, insieme alle altre misure disposte per contenere il contagio da coronavirus.

Raggi ai romani: "Guardate le immagini di Bergamo"

La sindaca si è rivolta ai romani, con un lungo discorso in un video pubblicato su Facebook: "Forse non è ancora chiara la gravità della situazione, vi invito a guardare tutti le immagini di Bergamo, una città in cui l'esercito sta portando via le bare, perché non c'è più posto nei cimiteri. Le persone che si ammalano, spesso non hanno neanche posto negli ospedali e nelle terapie intensive. O noi capiamo tutti che ci dobbiamo dare una regolata adesso, oppure progressivamente arriverà l'esercito, ci toglieranno anche la possibilità di andare a fare una corsetta, perché dobbiamo fermare questa pandemia".

Denunciati cittadini a passeggio nei parchi di Roma

La prima cittadina ha preso provvedimenti: "Stanno fioccando le denunce, ieri abbiamo denunciato alcune persone sorprese a passeggiare, perché se la corsa è consentita pensavano che fosse consentita anche la passeggiata". E ha ribadito i comportamenti necessari in questo momento d'emergenza globale: "Non funziona così: dobbiamo essere più rispettosi gli uni degli altri e soprattutto dobbiamo agire come una comunità che ha delle persone fragili, che devono essere protette e che ha come compito quello di bloccare il contagio. State a casa!".

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