Parlano i due cinesi ricoverati per Coronavirus: “Non abbiamo visitato Roma, ci siamo ammalati subito”
"Grazie a tutti per quello che hanno fatto: per i primi soccorsi, per l'accoglienza, le cure, la disponibilità e tutto il resto. Ci sentiamo sereni". I due turisti cinesi risultati positivi al Coronavirus attualmente ricoverati in isolamento e in cura all'ospedale di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, hanno parlato all'Adnkronos, spiegando di non aver fatto in tempo a vedere Roma, come invece desideravano, perché si sono ammalati. I due turisti cinesi, rispettivamente di sessantasei e sessantacinque anni si trovano presso l'Istituto da mercoledì scorso, dopo il soggiorno nell'hotel Palatino di via Cavour. Hanno raccontato di sentirsi sereni e tranquilli e che attualmente la loro preoccupazione primaria è quella di rassicurare le persone in allerta per il virus e che costantemente sono alla ricerca di informazioni sui loro spostamenti nella Capitale prima del ricovero e sulle loro condizioni di salute. "Non abbiamo mai preso mezzi pubblici nella Capitale e siamo stati sempre in albergo senza uscire". I due turisti hanno assicurato: "Non abbiamo girato in città, né visto alcun museo, perché ci siamo sentiti male subito".
La virologa Ilaria Capua: “Questa epidemia ci costerà tantissimo”
Fanpage.it ha intervistato la virologa di fama mondiale Ilaria Capua, docente e ricercatrice al One Health Center of Excellence, l’istituto delle malattie emergenti della Florida. “Questa sarà un’epidemia che costerà tantissimo. Questo coronavirus finirà per fare il giro del mondo. Già oggi potrebbero esserci molti più infetti di quel che si crede”. Ma chiarisce: "Attenzione: se si parla di pandemia o emergenza globale, non si parla di una malattia che uccide tutte le persone, ma che ne infetterà tante. La differenza è enorme".
Oggi il vertice in Prefettura a Roma
Oggi si è svolto il vertice in Prefettura a Roma per discutere sul coronavirus, a seguito dei due casi di turisti cinesi risultati positivi e in cura in isolamento allo Spallanzani". Virginia Raggi ha rassicurato i cittadini: "La situazione è sotto controllo, evitiamo inutili allarmismi". La sindaca ha spiegato: "Ci hanno detto che è tutto sotto controllo. I casi sono allo Spallanzani e l'ospedale ci ha rassicurato". Anche il prefetto di Roma Gerarda Pantalone ha dichiarato: "Nessun allarmismo, non esasperiamo la situazione ma siamo pronti". E aggiunge: "Siamo venuti a conoscenza di direttive diramate dalla Regione a tutte le strutture sanitarie, ognuno sa che cosa deve fare. Bisogna calare la tensione, non dobbiamo scambiare influenza per altro".
Coronavirus: "Tre casi sospetti e trentadue persone sotto osservazione allo Spallanzani"
Sono trentadue le persone sotto osservazione attualmente all'ospedale Spallanzani: venti di queste si trovavano sul pulmino diretto a Cassino e intercettato ieri dalla polizia, mentre dodici sono i nuovi ricoveri. Tre i casi sospetti: si tratta di persone entrate in contatto con la coppia di turisti cinesi risultati positivi al coronavirus che al momento si trovano sotto osservazione domiciliare. Oggi la conferenza stampa dell'Istituto di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani a Roma, durante la quale i medici hanno fornito gli ultimi aggiornamenti riguardo i primi due casi di coronavirus accertati in Italia al Grand Hotel Palatino di via Cavour. I turisti che facevano parte della stessa comitiva arrivata da Wuhan e atterrata all'aeroporto di Malpensa sono stati messi un quarantena.