Coronavirus, domani rimpatrio altri 9 italiani da Wuhan: torna anche 17enne rimasto bloccato in Cina
Nove cittadini italiani saranno rimpatriati domani con un volo organizzato in collaborazione con il Regno Unito. Un velivolo britannico con a bordo diversi cittadini europei partirà da Wuhan e farà scalo a Brize Norton. Alle 5.30 i nove italiani saliranno poi su un aereo dell'Aeronautica militare italiana, il loro arrivo è previsto per le 8.15 a Pratica Di Mare. Tra loro c'è anche il ragazzo di 17 anni che era rimasto bloccato a Wuhan. Appena scenderanno dall'aereo, saranno messi in quarantena alla Cecchignola, dove sono attualmente sotto osservazione i 55 italiani atterrati da Wuhan lo scorso lunedì. I medici dell'Istituto Spallanzani dovranno effettuare i test per vedere se sono positivi al contagio da nuovo coronavirus.
Coronavirus, un italiano contagiato tra i rimpatri da Wuhan
Lunedì scorso a Pratica di Mare è atterrato il primo volo con 56 italiani provenienti da Wuhan. Sono stati subito messi in quarantena alla Cecchignola e sottoposti agli esami per verificare un eventuale contagio da coronavirus. Mercoledì un ragazzo di 29 anni, ricercatore emiliano originario di Luzzara, si è sentito male. Risultato positivo al virus, è stato ricoverato allo Spallanzani. Ieri ha iniziato la terapia antivirale. "Sto bene, sono tranquillo. Al momento non ho alcun disagio particolare", ha dichiarato il giovane, che era andato a trovare la fidanzata a Wuhan.
Ancora in terapia intensiva i turisti cinesi positivi al coronavirus
I due turisti cinesi ricoverati lo scorso 29 gennaio, primi casi di coronavirus in Italia, si trovano ancora ricoverati nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Spallanzani di Roma. Come hanno spiegato i medici nel bollettino diffuso ieri, le loro condizioni rimangono invariate: i parametri emodinamici sono stabili e sono in trattamento antivirale, con il farmaco remdesivir. La prognosi rimane ancora riservata.