Chiusa a Roma la chiesa di San Luigi dei Francesi: “Prete risultato positivo al Coronavirus”
È chiusa e lo rimarrà "fino a nuovo ordine" la chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma, che si affaccia sull'omonima piazza a due passi da Piazza Navona, fin dalla fine del ‘500 punto di riferimento per i cattolici francesi nella capitale. Si tratta di una scelta precauzionale presa dopo che un prete di 43 anni, tornato in Francia dall'Italia e transitato proprio per la chiesa romana, è risultato positivo al nuovo coronavirus.
A renderlo noto è l'agenzia Sir (Servizio Informazione Religiosa), ed è confermato anche da un comunicato diramato dall'arcivescovo Michel Aupetit di Pariti: "Un prete della diocesi di Parigi, tornato a metà febbraio dall'Italia dove ha risieduto fino a quel momento, è risultato positivo al Coronavirus Covid-19 venerdi' 28 febbraio. È ricoverato in ospedale da ieri sera e il suo stato di salute è rassicurante". San Luigi dei Francesi è famosa in tutto il mondo soprattutto per la cappella Contarelli, dove si possono ammirare tre tra i capolavori più famosi del Caravaggio, il ciclo di tre dipinti dedicato a San Matteo: il ‘Martirio di San Matteo', il ‘San Matteo e l'angelo' e la ‘Vocazione di San Matteo'.
Intanto l'allerta nel Lazio e nella capitale per nuovi casi di contagio rimane alta, mentre in Italia sono ad oggi oltre mille i contagiati e 29 i morti. A Fiumicino è risultata positiva al virus una donna tornata alcuni giorni fa da Bergamo. Positivi, ma senza sintomi, la figlia di 9 anni e il marito. L'indagine epidemiologica ha portato a individuare 51 persone a stretto contatto con la famiglia, tutte risultate negative come reso noto poco fa dall'assessore alla Sanità Alessio d'Amato: "I tamponi fatti ai contatti stretti che presentavano sintomi sono tutti negativi, compresi i compagni di classe con sintomi e un insegnante. È negativa anche un insegnante che in via precauzionale è stata ricoverata allo Spallanzani per pregresse patologie croniche".