Allestito dormitorio a Fiumicino: 400 brandine per turisti cinesi bloccati in aeroporto
La Protezione Civile ha allestito una sorta di dormitorio all'aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino per cercare di limitare il più possibile i disagi per i turisti cinesi bloccati allo scalo. 400 brandine sono state portate al Terminal 5 in attesa della cessata emergenza a causa del coronavirus. La decisione è stata presa ieri dopo la riunione delle 17 dal dipartimento nazionale che sta organizzando i ponti aerei per la Cina: attualmente, infatti, i voli aerei da e per il paese del Sol Levante sono bloccati. L'ultimo aereo diretto a Hong Kong è partito il 31 gennaio alle 15: decollato il velivolo, i collegamenti sono stati interrotti. Il divieto riguarda anche i voli cargo: il blocco, infatti, ha colpito sia le persone sia le merci. Lunedì 3 gennaio, invece, atterrerà a Pratica di Mare un aereo proveniente da Wuhan: a bordo ci saranno settanta cittadini italiani che hanno chiesto di essere rimpatriati a causa dell'emergenza coronavirus in Cina. Appena scenderanno dal velivolo, saranno messi in quarantena in un ospedale militare sotto controllo dell'Istituto Spallanzani per verificare che non abbiano contratto il virus.
Coronavirus, italiani da Wuhan: "15 giorni a Cecchignola"
"Ci hanno detto che resteremo a Cecchignola almeno quindici giorni", ha dichiarato uno degli italiani che lunedì rientrerà da Wuhan con il volo militare. La misura si rende necessaria al fine di controllare che le persone sotto osservazione non siano contagiate da coronavirus. Per quanto riguarda gli altri italiani che al momento si trovano in Cina, ma non a Wuhan, possono tornare in Italia con voli che transitano in altri paesi europei. Si tratta di una soluzione che sarà messa in pratica anche per i turisti cinesi bloccati a Roma. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, inoltre, l'Enac sta valutando la possibilità di organizzare voli charter per portare in Cina i turisti presenti in Italia.