A Fiumicino il traffico aereo è crollato del 90 per cento
Il traffico aereo all'aeroporto di Fiumicino, il principale scalo di Roma, è crollato del 90 percento nelle ultime due settimane rispetto ai dati dello stesso periodo dello scorso anno. Così si legge in una nota diffusa da Aeroporti di Roma, che per questo ha deciso di ridurre ulteriormente l'operatività dopo la chiusura del Terminal 1 lo scorso 17 marzo.
Aeroporti di Roma: chiuso Molo E per cancellazioni di voli da e per l'Italia
Stando a quanto comunica Aeroporti di Roma, a partire dal 27 marzo il check-in, i controlli di sicurezza e la riconsegna dei bagagli verranno effettuati tutti al Terminal 3. Il molo B, in particolare, verrà riservato ai voli nazionali e a quelli Schengen e il Molo D a quelli Extra Schengen. L'Area di Imbarco E, invece, non verrà più utilizzata. La decisione, fa sapere l'azienda, "si è resa necessaria a causa delle molteplici cancellazioni di voli da e per l’Italia annunciate da molte compagnie aeree che hanno provocato un crollo del traffico aereo, ridottosi, nelle ultime due settimane, del 90% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno". In effetti il tabellone delle partenze a Fiumicino è stato ridotto a pochissimi voli: domani, 26 marzo, partiranno solo aerei diretti in Italia e qualche aereo diretto verso città europee. Il primo volo in programma, intorno alle 8, è un volo per Bruxelles, capitale del Belgio, mentre il secondo è un volo diretto a Zurigo, in Svizzera. L'aeroporto di Ciampino, invece, è stato chiuso ed è riservato solo a voli di Stato.