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#MaiConSalvini, scontri a piazzale Flaminio tra polizia e manifestanti

Dopo il blitz di questa mattina i movimenti di lotta per la casa sono tornati in piazza per contestare la presenza domani di Lega e Casa Pound nella capitale. Scontri a piazzale Flaminio tra polizia e manifestanti. Domani giornata ad alta tensione per le due manifestazioni contrapposte: da una parte il comizio di Salvini, dall’altra movimenti e associazioni che assicurano ‘sarà una giornata pacifica’.
A cura di Valerio Renzi
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Cariche della polizia a piazzale Flaminio. Dopo un'ora di fronteggiamento pacifico i manifestanti anti-Lega dei movimenti di lotta per la casa hanno cominciato a fare pressione con dei gommoni gonfiabili contro lo schieramento della celere, che ha risposto con una carica. I manifestanti, molti con il viso travisato e i caschi in testa, hanno usato dei dei gommoni gonfiabili per contrapporsi alla polizia: "Questi gommoni sono il simbolo dello sbarco dei migranti a Lampedusa, di chi muore in mare per colpa delle politiche europee sull'immigrazione. Oggi siamo qua per respingere Salvini, la Lega, Casa Pound e la loro retorica razzista e xenofoba". Dopo essere stati allontanati dalla piazza i manifestanti hanno imboccato via Flaminia, qui la polizia ha caricato nuovamente il corteo spontanea. Al momento si registrano cinque manifestanti fermati, due feriti tra i manifestanti e un ispettore.

Salvini: "Non temo incidenti"

Il segretario della Lega Nord intervistato dal Tg1 in merito agli incidenti ha invocato arresti preventivi questa notte per evitare incidenti alla manifestazione di domani. "I disordini di oggi causati dai centri sociali e affini non ci hanno spaventato – sottolinea il segretario leghista che già nel pomeriggio ha ringraziato le forze dell'ordine per il grande lavoro svolto – ma al contrario hanno convinto anche molti altri a partecipare. Abbiamo ricevuto moltissime adesioni nelle ultime ore. Persone che domani vogliono esserci, pacificamente, proprio per manifestare insieme con noi l'urgenza di liberare il paese da Renzi e Roma da Marino. Due governi, stessa sciagura". Salvini ha anche risposto sulla presenza dell'organizzazione di estrema destra Casa Pound che domani sarà in piazza del Popolo: "Che male c'è, fascismo e comunismo sono due categorie del passato".

Occupata la basilica di Piazza del Popolo

Dopo le contestazioni in Campidoglio al leader della Lega Salvini, continuano i blitz contro la manifestazioni domani della Lega nella capitale. Un gruppo di attivisti dei movimenti di lotta per la casa, tra cui molti migranti, sono riusciti ad entrare spiazzando le forze dell'ordine, nella basilica di Piazza del Popolo dove si terrà il comizio del Carroccio. Immediato l'intervento delle forze dell'ordine che stanno sgomberano le navate della chiesa trascinando fuori di peso i manifestanti che stanno opponendo resistenza passiva. Al momento risultano alcuni feriti nelle operazioni di sgombero, tra cui una signora di 65 anni colpita da una manganellata alla schiena, denunciano i movimenti, tanto che nella piazza è sopraggiunta un'ambulanza. Uno degli occupanti è riuscito a salire sul tetto srotolando uno striscione.

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Domani massima allerta in città: mentre la Lega e Casa Pound manifesteranno a piazza del Popolo, è previsto un corteo di contestazione con partenza alle 14.00 da Piazza Vittorio e arrivo a piazza Sant'Andrea della Valle. Al corteo, promosso dal comitato #MaiConSalvini, hanno aderito centri sociali, sindacati di base, l'Anpi e diverse associazioni. Schierati in città più di mille agenti, anche se il prefetto Pecoraro ha ribadito che, nonostante gli allarmismi, tutto filerà liscio. Quello che si teme di più è l'incontro casuale tra fazioni avverse, vista la presenza nella piazza della Lega dell'estrema destra di Casa Pound.

Piazza del Popolo ad ora è già completamente blindata, presidiata da decine di agenti in assetto antisommossa e da camionette. Alle 17.00 a Piazzale Flaminio nuovo tentativo di assedio alla piazza dopo il blitz di stamattina.

La risposta di Salvini: "Aspetto condanna Renzi, Alfano e Marino"

Al blitz di questa mattina Matteo Salvini ha risposto dalla sua pagina su Facebook: "Centri sociali che occupano chiese e incitano alla violenza? Mi aspetto ferme condanne da Renzi, Alfano e Marino. Intanto noi rispondiamo con la calma e con il SORRISO! Dico GRAZIE fin da ora alle Forze dell'Ordine che faranno il loro lavoro, e domani alle 15 mi aspetto una Piazza del Popolo STRAPIENA di mamme e papà, di donne e uomini che si impegnano a ricostruire un'Italia migliore, per loro e per i loro figli".

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