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Continua il pasticcio sull’Acquario dell’Eur, che potrebbe non aprire mai

L’acquario di Roma, Sea Life, probabilmente non aprirà in tempi brevi. I lavori, iniziati nel 2008, sarebbero dovuti essere terminati nel 2012. La società concessionaria della struttura rischia il fallimento e la decisione in merito alla richiesta di concordato verrà presa dai giudici nelle prossime settimane.
A cura di Enrico Tata
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L'acquario di Roma - Sea Life
L'acquario di Roma – Sea Life

Sul sito di Sea Life, il futuristico acquario costruito sotto il laghetto dell'Eur a Roma, ci sono le indicazioni per arrivare, i servizi, la mappa con le aree e le creature marine che si possono osservare nelle diverse vasche. Tutto come se fosse funzionante e aperto ai visitatori. E invece no: i cantieri sono fermi e la società che gestisce i cantieri rischia di fallire. Sul sito c'è un piccolo avviso: "In questo momento non abbiamo una data definitiva per l'apertura. Non appena la struttura ci sarà consegnata terminata, saremo pronti ad aprire velocemente e nella maniera più sicura possibile. In caso di informazioni aggiuntive, è possibile fare riferimento al team di EUR SpA". Su Facebook la pagina ormai è ferma al 2016: "Nonostante i lavori del SEA LIFE Roma Aquarium siano quasi completati, Merlin Entertainments PLC è costretta a posticipare la data di apertura a causa dei ritardi tecnici accumulati nella realizzazione del cantiere, non di competenza di Merlin Entertainments PLC. Merlin Entertainments PLC ha investito molto in questo progetto e sta lavorando a stretto contatto con le Istituzioni e le parti coinvolte per sbloccare la situazione e dare alla città di Roma il suo Acquario il prima possibile. Ci teniamo a comunicarvi, inoltre, che la fase di recruiting ripartirà regolarmente non appena la situazione sarà sbloccata". Questo il testo dell'ultimo post pubblicato.

L'ultimo annuncio sull'apertura della struttura indicava come data la primavera del 2016, poi più nulla. Secondo quanto riporta Repubblica il destino della Mare Nostrum Romae, società concessionaria della struttura, è legato a una decisione che i giudici del tribunale fallimentare prenderanno fra pochi giorni. La società, in stato fallimentare, ha presentato una proposta di concordato per la ristrutturazione del debito su cui i magistrati sono chiamati ad esprimersi. Se la proposta sarà accolta, la speranza è che l'acquario possa aprire entro il 2020. Se, viceversa, sarà rigettata, i tempi si allungheranno ulteriormente e anzi la nuova attrazione dell'Eur rischierebbe seriamente di non aprire mai ai visitatori. La fine dei lavori, iniziati nel 2008, era prevista per il 2012. La struttura è imponente: 7mila metri quadrati di superficie, 30 vasche in totale che dovrebbero ospitare 5mila esemplari di 100 specie marine diverse, tra cui razze, squali e meduse. A settembre del 2018 l'acquario ha aperto qualche giorno per degli eventi speciali.

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