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Alfano annuncia: sciolto il Municipio di Ostia. Superpoteri al prefetto Gabrielli

Il Ministro dell’Interno Angelino Alfano annuncia lo scioglimento del X Municipio al termine della conferenza stampa a Palazzo Chigi. Scongiurato il commissariamento dell’intero Comune si va verso quello dei singoli dipartimenti. Superpoteri al prefetto Gabrielli per il piano di risanamento in 8 punti. Marino: “Decisioni positive, stretta collaborazione con Renzi per il Giubileo”.
A cura di Angela Marino
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Il comune di Roma non verrà commissariato. Lo ha confermato il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, al termine della conferenza stampa a Palazzo Chigi nella quale ha annunciato anche lo scioglimento del municipio di Ostia, commissariato insieme ad altri singoli dipartimenti del Comune capitolino. La commissione proposta per il X municipio sarà composta dal prefetto Domenico Vulpiani, dal viceprefetto Rosalba Scialla e dal dottor Maurizio Alicandro, spiega Alfano. Il Consiglio dei Ministri, inoltre ha deciso il potenziamento dei poteri per il prefetto Gabrielli, al quale sarà affidato l'incarico di supervisionare tutti gli atti del Campidoglio.

"È indubbio che dalle risultanze della Commissione d'accesso emerga una situazione amministrativa della città di Roma caratterizzata da gravi vizi di legittimità e procedurali che richiedono interventi e correttivi da parte dell'amministrazione capitolina – detto il ministro -. Noi abbiamo impostato la questione dentro i termini della legge, la legge prevede la possibilità di un commissariamento per il quale non abbiamo ritenuto sussistere i presupposti". "Al tempo stesso un supporto amministrativo da parte del Viminale è auspicato per correggere amministrativamente la rotta e per estirpare quegli elementi che possano continuare a rendere negativa la gestione amministrativa. Questa e' la logica dentro la quale si muoverà il prefetto di Roma ed e' una logica di interlocuzione con il sindaco e di pianificazione di interventi"

Il vicesindaco Causi: "Soddisfatti delle decisioni del Governo"

"Con le decisioni di oggi il Consiglio dei Ministri ha sgomberato definitivamente il campo da ogni ipotesi di scioglimento del Comune di Roma, considerati i ben noti fatti giudiziari che hanno coinvolto alcune articolazioni della sua macchina amministrativa. Con i provvedimenti adottati il Governo ha posto così le basi per un forte e vigoroso rilancio dell'azione amministrativa a vantaggio della città di Roma e dell'intero paese di cui Roma è Capitale". Così in una nota il vicesindaco di Roma Marco Causi.

L'assessore Sabella: "Identità di vedute con il ministro Alfano"

"C'è stata una pienissima identità di vedute tra Roma Capitale e il ministro dell'Interno. Da sempre sosteniamo che non c'erano le condizioni per sciogliere Roma. E mi ha fatto piacere che Alfano abbia individuato 8 aree d'intervento, le stesse sulle quali siamo intervenuti". Lo ha detto l'assessore capitolino alla Legalità, Alfonso Sabella, intervenuto in studio a Sky tg24.

Maroni:  "Sindaco commissariato non può far finta di niente"

"Un sindaco non può essere commissariato e far finta di niente Ignazio Marino dignità democrazia". Lo scrive sul suo profilo Twitter il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni in relazione alle decisioni adottate dal Governo per il Comune di Roma il relazione allo scandalo di ‘Mafia Capitale'.

Il piano di risamento del Comune di Roma in 8 punti

Dopo il commissariamento del municipio di Ostia che, con oltre 300mila abitanti, è il municipio più grande a essere sciolto, verranno attuate le nuove misure del piano previsto per Roma. In Campidoglio verranno rimossi alcuni dirigenti dai settori finiti al centro dell'indagine della Procura. "Abbiamo dato avvio a tutte le procedure per l'applicazione dell'articolo 143 del testo unico sull'ordinamento degli Enti locali (in caso di infiltrazioni mafiose; Ndr)" per "applicare nei confronti di dirigenti e dipendenti comunali determinate misure qualora ne ricorrano i presupposti" ha detto Angelino Alfano. Tra i provvedimenti che potranno essere applicati "la destinazione ad altro ufficio, l'assegnazione di altre mansioni con contestuale avvio del procedimento disciplinare". Sotto la lente della prefettura saranno 101 figure tra politici e funzionari comunali. Previsto anche l'annullamento di alcuni appalti non ancora revocati dal Comune che riguardano alcuni affidamenti da parte del Comune. Non si salveranno dai controlli neanche i contratti delle municipalizzate, a cominciare da Ama. Nel nuovo scenario il prefetto avrà anche facoltà di controllo della centrale unica degli acquisti, di revoca delle decisioni dirigenziali contestate. Verrà istituito inoltre un albo per l'affidamento di lavori, servizi e forniture.

In totale sono otto gli ambiti su cui si lavorerà: indirizzo su verde, immigrazione, campi nomadi, servizi e fornitura, albo ditte fiduciarie, monitoraggio centrale unica acquisti, più controlli interni, revisione contratti servizio specie con Ama.

Marino: "Collaborazione con Renzi"

Il sindaco di Roma, Ignazio Marino è intervenuto dai Caraibi, dove si trova in vacanza, per commentare le decisioni di Alfano, giudicate "importanti, attese e positive". Marino ha poi detto che la sua amministrazione "in stretta collaborazione col presidente del Consiglio Renzi e con il governo", è determinata a realizzare "tutto ciò che servirà alla buona riuscita del Giubileo".

Critiche da Lega e Cinquestelle. Salvini chiede di sciogliere subito il Campidoglio e di andare a elezioni, così come di "paura di elezioni" da parte di Renzi parlano i consiglieri capitolini del M5S. Fiducia invece dal Vaticano. Monsignor Fisichella, incaricato da papa Francesco dell’organizzazione del Giubileo, ha detto di seguire con fiducia il lavoro approvato dal Consiglio dei ministri.

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